Alonso è un piccolo puma dell'Arizona. I "visionari" sono gli esseri che, via via, hanno la ventura di incontrarlo: un illustre professore italiano, ispiratore di terroristi e di altri "uomini del lutto"; i suoi figli, uno dei quali votato a una leggendaria clandestinità; un professore americano, che ha la terribile debolezza di voler capire e compatire. Tutti accomunati, nella loro funesta lucidità, da una sorta di pazzia che è come un "buco nella intelligenza, nell'azzurro, dal quale ...[Read more...]Alonso è un piccolo puma dell'Arizona. I "visionari" sono gli esseri che, via via, hanno la ventura di incontrarlo: un illustre professore italiano, ispiratore di terroristi e di altri "uomini del lutto"; i suoi figli, uno dei quali votato a una leggendaria clandestinità; un professore americano, che ha la terribile debolezza di voler capire e compatire. Tutti accomunati, nella loro funesta lucidità, da una sorta di pazzia che è come un "buco nella intelligenza, nell'azzurro, dal quale entrano il freddo e la cecità degli spazi stellari". La storia che li lega è un groviglio sconcertante - una "vera storia italiana", osserva sobriamente la narratrice e testimone. Ma il suo fondo è fatto "di silenzio e prodigio": là dove vediamo apparire e scomparire le tracce del puma, oggetto di un odio irragionevole e di una persecuzione "da una petraia all'altra" o di un amore inerme. La vicenda procede scandita da rivelazioni che ogni volta sembrano elidere e introdurre nuove spiegazioni, fra poliziesche e metafisiche, finché sempre più appare chiaro che in questa "tremenda storia di assassini, di visionari e di complici" il delitto da chiarire non è quello di una certa notte in una casa vicino a Prato, ma quell'incessante e incombente "sgarbo agli dèi" da cui ogni altro discende, quel "peccato molto comune agli uomini, ma il più grave di tutti i peccati: il disconoscimento dello Spirito del mondo".
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Description
Alonso e i visionari/ Anna Maria Ortese. - Milano : Adelphi, 1996. - 246 p. ; 22 cm. - (Fabula ; 94)