Mio padre Hermann Buhl
Nel 1953 Hermann Buhl conquistava, in solitaria, il Nanga Parbat, l'ottomila più ambito da austriaci e tedeschi. La sua seconda spedizione sull'Himalaya, al Chogolisa nel 1957, gli sarebbe però costata la vita. Il grande alpinista austriaco lasciava moglie e tre figlie. In una testimonianza biografica commovente Kriemhild Buhl, la primogenita, racconta il coraggio di vivere della madre e il diventar grandi delle tre sorelle, senza padre ma comunque sempre all'ombra della sua leggenda.
Monografia a Stampa
| Descrizione | Mio padre Hermann Buhl / Kriemhild Buhl ; traduzione di Marina Verna. - Torino : CDA & Vivalda, 2009. - 231 p., 16 p. di tav. ; 20 cm. - (I licheni ; 95) |
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Dedica autografa dell'Autore
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| # Scheda | 110493 |
| Biblioteca | Inv. | Sez. | Collocazione | Prestabilità | Stato | Prenotazioni |
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| Verbania | 126898 | Letteraltura | 796.5/BUH\BUH | Ammesso al prestito | A scaffale | Nessuna |