Abstract: Orta Novarese, dicembre 1878. In uno dei suoi primi soggiorni italiani Pëtr Il'ic Cajkovskij risiede sul lago Cusio, cercando ispirazione e sollievo per la propria inquietudine. Sull'isola di San Giulio, a poche bracciate dalla riva, soggiorna la ricchissima vedova Nadežda Filaretovna von Meck, mecenate innamorata del compositore con cui ha stretto un singolare contratto: i due non devono frequentarsi né vedersi, ma pur vivendo in case separate si impegnano a scambiarsi ogni giorno lun ...;
[Read more...]Orta Novarese, dicembre 1878. In uno dei suoi primi soggiorni italiani Pëtr Il'ic Cajkovskij risiede sul lago Cusio, cercando ispirazione e sollievo per la propria inquietudine. Sull'isola di San Giulio, a poche bracciate dalla riva, soggiorna la ricchissima vedova Nadežda Filaretovna von Meck, mecenate innamorata del compositore con cui ha stretto un singolare contratto: i due non devono frequentarsi né vedersi, ma pur vivendo in case separate si impegnano a scambiarsi ogni giorno lunghe lettere. E questo insolito legame, per gli abitanti del paese è principio di dicerie, forma di mistero. E non è l'unico. L'atmosfera brumosa del lago e il "basso continuo" delle vite modeste dei suoi abitanti sono sconvolti da un delitto e dall'inspiegabile segregazione di cinque inglesine in una villa dell'isola. Tutti vengono coinvolti, perfino Cajkovskij, perché gli è stato insegnato che ogni donna uccisa vicino all'acqua si trasforma in una "rusalka" famelica di sangue maschile.
Abstract: I testi qui raccolti sono stati pubblicati sul giornale romano "Il Tempo", al quale Ernesto Ragazzoni collaborò nel 1919, ultimo anno della sua vita.