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Monograph to Print
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Pubblicazione:Domodossola : Grossi, 2004
Abstract: A pieno titolo il 2005 è l'anno del Sempione: due secoli prima era stata inaugurata al strada Napolenica, un secolo prima era caduto l'ultimo diaframma per il traforo della ferrovia, nel 1945 i partigiani ad Iselle, con un'audace azione, salvano la galleria che i tedeschi avevano progettato di sabotare. La storia millenaria del passo del Sempione si lega alla Resistenza, di cui si commemora il sessantesimo anniversario. L'almanacco fa memoria delle ricorrenze rivisitando il compimento ...;
[Read more...]A pieno titolo il 2005 è l'anno del Sempione: due secoli prima era stata inaugurata al strada Napolenica, un secolo prima era caduto l'ultimo diaframma per il traforo della ferrovia, nel 1945 i partigiani ad Iselle, con un'audace azione, salvano la galleria che i tedeschi avevano progettato di sabotare. La storia millenaria del passo del Sempione si lega alla Resistenza, di cui si commemora il sessantesimo anniversario. L'almanacco fa memoria delle ricorrenze rivisitando il compimento dei lavori per la strada, l'entusiasmo per il traforo e il coraggio per l'operazione cpmpiuta dai garibaldini ossolani.. - Indice: Angelo Del Boca, Tra storia e fantastoria, p.9; Edgardo Ferrari, Momenti della storia del Sempione, p.33; Raffaele Fattalini, Hans Christian Andersen il Brutto anatroccolo del Sempione, p. 53; Gian Vittorio Moro, Il volto di san Carlo, p. 63; Benito Mazzi, La "santa" di Craveggia, p. 73; Virginia Maulini, Vecchi sapori, p. 83; Gian Carlo Pozzi, Salmerie ideologiche a Domodossola - II, p. 93; Gian Vittorio Moro, Formazit, formazit..., p.113, Frichi Arborio Mella Calcaterra, Risonanze vigezzine, p. 121; Paola Caretti, Nino di Salvatore, amore di geometria, p.137; Cronache dall'Ottocento, p.147; Paolo Crosa Lenz, Animali fantastici nel folclore ossolano, p.153; Alberto Borghini, Il serpente con "una testa grande quanto quella di un gatto", p. 157; Alessandro Nino Boni, Era il 1944 a Pestarena, p.165; Angela Preioni, Il mecenatismo del conte Giacomo Mellerio;