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Pubblicazione:Torino : Einaudi, 2008
Abstract: 1. Dai primi uomini alla conquista romana
3 I. I cacciatori del Paleolitico
5 2. Contadini e pastori del Neolitico
9 3· Le palafitte dell'Età del Bronzo
12 4. Liguri e Celti
a) La formazione dei gruppi etnici, 12;
b) I Celti: la civiltà di Golasecca, 13;
c) I Celto-liguri: l'areale taurino-salasso, 15;
d) I Liguri, 17
18 5. Le invasioni gaIliche
a) Le preinvasioni del v secolo, 18;
b) La grande invasione del IV secolo, 19;
c) Il contraccolpo dell'invasione gaIlic ...;
[Read more...]1. Dai primi uomini alla conquista romana
3 I. I cacciatori del Paleolitico
5 2. Contadini e pastori del Neolitico
9 3· Le palafitte dell'Età del Bronzo
12 4. Liguri e Celti
a) La formazione dei gruppi etnici, 12;
b) I Celti: la civiltà di Golasecca, 13;
c) I Celto-liguri: l'areale taurino-salasso, 15;
d) I Liguri, 17
18 5. Le invasioni gaIliche
a) Le preinvasioni del v secolo, 18;
b) La grande invasione del IV secolo, 19;
c) Il contraccolpo dell'invasione gaIlica nell'area ligure, 21
22 6. La conquista romana
a) La romanizzazione degli Insubri, 23;
b) La colonizzazione romana a sud del Po, 26;
c) La prima penetrazione in territorio salasso, 30
ll. Da Augusto al cristianesimo
31 1. L'integrazione amministrativa nell'Italia romana
34 2. L'investimento augusteo
37 3· Il tessuto urbano
4 I 4. Il mondo rurale
43 5· La società in età imperiale
a) I ceti dirigenti: senatori ed equestri, 43; b) I liberti, 46; c) Ceti medi ed eleemento indigeno, 47
49 6. I culti religiosi
50 7. Crisi e trasformazione in età tardoantica
a) La crisi economica e demografica, 50;
b) La riorganizzazione amministratiiva,53
55 8. L'avvento del cristianesimo
a) La diffusione della nuova fede, 55;
b) L'organizzazione delle diocesi, 56;
c) Una nuova geografia, 58;
d) Protagonisti nuovi: vescovi, monaci, santi, 59
III. Dalle invasioni barbariche a Carlo Magno
p.62 1. L'età delle invasioni
a) Le calamità del v secolo, 62;
b) Il regno ostrogoto, 65;
c) Dalla Guerra grecoogotica all'invasione longobarda,
67; cl) Degrado del territorio e fortificazione deegli insediamenti, 69
72 2. Il Piemonte nel regno longobardo
a) Il popolamento, 72;
b) I quadri amministrativi, 75;
c) Fra crisi e ripresa, 77
82 3. Il Piemonte nell'impero carolingio
a) L'inserimento amministrativo nell'impero, 82;
b) Il personale di governo, 83;
c) Proprietà demaniale e sistema curtense, 84;
d) La società del Piemonte caroolingio, 87;
e) L'organizzazione ecclesiastica: le pievi, 88
IV. Re, marchesi e vescovi: i secoli intorno al Mille
90 I. Il disordine nel regno
9 I 2. Le invasioni: U ngari e Saraceni
93 3· La formazione delle marche
96 4. L'affermazione delle signorie episcopali
99 5· L'avventura di Arduino d'Ivrea
103 6. Il territorio: dissodamenti, mercati, incastellamento
106 7. La disgregazione delle marche
110 8. La riforma ecclesiastica e la lotta per le investiture
v. Signori, rustici e comuni: la prosperità medievale
114 1. Le campagne in crescita
a) Un mondo contadino dinamico e vitale, 114;
b) I nuovi quadri organizzativi: il villaggio e la signoria, I 17
122 2. Nobili, principi e monaci
a) L'aristocrazia militare, 122;
b) Le dinastie principesche, 125;
c) Cistercensi e Certosini, 128
130 3. I comuni
a) La crescita delle città, 130;
b) La nascita dei comuni, 133;
c) L'aristocrazia consolare, 136
138 4. Il conflitto con !'impero e con i principi
a) L'età del Barbarossa, 138;
b) I comuni trionfanti e la «fuga» in Oriente dei marchesi di Monferrato, 140;
c) L'età di Federico II, 142
144 5· I comuni rimodellano il territorio
a) La sottomissione dell'aristocrazia rurale, 144;
b) Le città nuove, 146;
c) Villeenove e borghifranchi, 148;
d) La formazione del distretto cittadino, 151
153 6. L'allargamento della partecipazione politica
a) La crescita politica delle comunità rurali, 153;
b) L'esperienza dei comuni <VI. Il tardo Medioevo fra crisi e innovazione
158 1. La crisi delle libertà comunali
a) Le prime dominazioni signorili, 158;
b) Le signorie milanesi e sabaude, 160;
c) Guelfi e ghibellini, 161;
d) Tentativi di signoria urbana, 164
166 2. Città e campagne fra crisi e ripresa
a) La peste e la guerra, 166;
b) Il popolamento di città e campagna, 169;
c) Le trasformazioni dell' economia, 17 I
3. I principati territoriali riorganizzano il territorio
a) La competizione politico-militare, 174;
b) La creazione di una nuova nobiltà feudale, 179;
c) Una nuova gerarchia urbana, 183
4. I nuovi spazi della politica
a) Uffici e ufficiali, 187;
b) La corte, 191;
c) Le assemblee dei Tre Stati, 192;
d) L'uso politico della violenza, 195;
e) La politica delle comunità rurali, 197
5. La vita religiosa
a) La Chiesa fra innovazione e decadenza, 201;
b) Partecipazione, dissidenza e repressione, 205
VII. Fra guerre e assolutismo: il Cinque e Seicento
210 1. Il Piemonte obiettivo strategico e campo di battaglia
a) Le guerre d'Italia (1494-1559),21 I;
b) Da Emanuele Filiberto a Carlo Emaanuele I (1559-1630), 217;
c) Guerre civili e sudditanza alla Francia (1631-90), 220;
d) Le guerre del Re Sole e l'assedio di Torino, 223
225 2. La rivoluzione militare in Piemonte
a) La fortificazione dei centri abitati, 225;
b) Dalla milizia paesana all'esercito permanente, 229
2) 2 3. La fiscalità
a) La nascita dello Stato assoluto, 232;
b) L'imposizione di nuovi oneri fiscali, 233;
c) Un prelievo fiscale in crescita costante, 236;
d) Leva fiscale e autonoomie locali, 238
240 4. Lo Stato assoluto e la società
a) Gli apparati di governo e il loro personale, 240;
b) La corte e l'impiego dei nobili, 244;
c) La carriera delle armi, 247
250 5. Lo Stato assoluto attacca le autonomie locali
a) L'impianto delle province, 250;
b) Il ridimensionamento delle autonomie citttadine, 251;
c) La politica dei consigli comunali, 254; ti) Il caso Mondovi, 256;
e) Torino: nascita di una capitale, 258
262 6. Lo Stato e i feudatari
a) La politica delle infeudazioni, 262;
b) Tra conflitto e contrattazione, 266
269 7. Stato assoluto e Controriforma
a) Il clero fra abusi e disciplinamento, 269;
b) La lotta contro i protestanti, 273;
c) Le persecuzioni contro i valdesi, 274;
d) Confraternite e santuari, 278
281 8. L'economia tra crisi congiunturali e sviluppo precapitalistico
a) Fasi di prosperità, fasi di crisi, 281;
b) L'agricoltura, 284;
c) L'integrazione fra città e campagna, 287;
d) Il credito, 290;
e) La protoindustria, 292
Vili. Dalle riforme alla rivoluzione: il Settecento e l'età napoleonica
296 I. Demografia e congiuntura
201 2. L'agricoltura fra autoconsumo e mercato
a) Tecniche e colture, 301;
b) Tra affittanza capitalistica e autoconsumo conntadino, 305
207 3. Lo sviluppo industriale
a) La seta, 307;
b) La lana, il cotone, il lino, 309;
c) Operai e industriali, 310
313 4. Lo stato sabaudo tra dispotismo e riforme
a) Assolutismo riformatore o illuminato?, 313;
b) Il re e la corte, 315;
c) Miniistri e apparati di governo, 317;
d) La politica fiscale, 320;
e) L'istruzione pubbliica,322
5. La Chiesa e l'esercito
a) La Chiesa, 325;
b) L'esercito, 329
6. Politica e società
a) La politica delle infeudazioni, 335;
b) Le municipalità e le élite urbane, 339;
c) La politica nelle comunità rurali, 343
7. La Rivoluzione in Piemonte
a) Il malessere: 1789-92,347;
b) La guerra: 792-96, 351;
c) La crisi della moonarchia e il dilagare delle rivolte: 1796-98, 354;
d) Dal Governo Provvisorio a Marengo, 360
8. L'età napoleonica
a) L'annessione alla Francia, 364;
b) La vendita dei beni nazionali, 367;
c) La partecipazione politica dei notabili, 371 ;
d) Fra modernizzazione e reazione, 374;
e) L'economia, 378
IX. Dal Risorgimento alla Rivoluzione industriale
38r 1. L'età della Restaurazione
a) Il ritorno del re, 38r;
b) L'amministrazione monarchica e i limiti dell'epuraazione, 383;
c) L'opposizione patriottica e i moti del r82I, 385;
d) Il governo di Carlo Felice, 387
390 2. Il Risorgimento fino al r 849
a) Il regno di Carlo Alberto, 390;
b) La modernizzazione economica fino al r848, 393;
c) Il r848, 397;
d) La prima guerra d'Indipendenza, 400
403 3. Il decennio di Cavour
a) Una nuova politica e i suoi risultati, 403;
b) Il rafforzamento della classe opeeraia, 405;
c) Il conflitto con la Chiesa, 408;
d) La seconda guerra d'Indipendennza,4ro
413 4. Il Piemonte nell'Italia unita
a) I comportamenti politici, 413
b) L'agricoltura fra piccola proprietà e moderrnizzazione, 416;
c) L'industria, 419
422 5. La crisi di fine Ottocento
a) La crisi agricola, 422;
b) Crisi e ammodernamento del comparto industriale, 424;
c) Il movimento operaio, 428;
d) L'emigrazione, 430
432 6. L'età di Giolitti
a) La crescita economica, 432;
b) I contraccolpi sull'agricoltura, 435;
c) Le lotte politiche e sindacali, 436
x. Dalla prima Guerra mondiale alla Liberazione
439 1. Il Piemonte e la Grande Guerra
441 2. Il« biennio rosso»
443 3· Lo squadrismo
449 4· Il Ventennio fascista
a) La lotta politica, 449;
b) L'evoluzione economica, 453;
c) La costruzione del consenso, 456
461 5. La seconda Guerra mondiale e la Resistenza
a) Dallo scoppio della guerra alla caduta del fascismo, 461;
b) La nascita del moovimento partigiano, 463;
c) 10 sviluppo della guerra partigiana, 466;
d)Emblema del consenso, 470;
e) La Resistenza piemontese vista da Salò, 475;
f) La Liberazione, 477
Epilogo. Dal dopoguerra alla globalizzazione
p. 481 1. Dalla ricostruzione al miracolo economico
484 2. La conflittualità in fabbrica e fuori
486 3. La stagione del terrorismo
489 4. I comportamenti elettorali
491 5. Conclusione
493 Orientamento bibliografico
501 Indice dei nomi
5 I 6 Indice dei luoghi