Abstract: Frida Kahlo giace sul suo letto, dopo aver subito trentadue interventi, con la gamba destra amputata. L'immobilità la spinge a ripercorrere la sua esistenza.
Abstract: Poche donne nella storia ebbero la possibilità di distinguersi nelle discipline scientifiche, considerate appannaggio maschile. La più nota, nella tarda antichità, fu senza dubbio Ipazia, scienziata e filosofa, nata ad Alessandria d'Egitto nel 370 d.C., inventrice di strumenti come il planisfero e l'astrolabio. Figlia del matematico Teone, e lei stessa primo matematico donna della storia, fu la più nota esponente alessandrina della scuola neoplatonica, circondata dal rispetto di alliev ...;
[Read more...]Poche donne nella storia ebbero la possibilità di distinguersi nelle discipline scientifiche, considerate appannaggio maschile. La più nota, nella tarda antichità, fu senza dubbio Ipazia, scienziata e filosofa, nata ad Alessandria d'Egitto nel 370 d.C., inventrice di strumenti come il planisfero e l'astrolabio. Figlia del matematico Teone, e lei stessa primo matematico donna della storia, fu la più nota esponente alessandrina della scuola neoplatonica, circondata dal rispetto di allievi giunti da ogni angolo del mondo. La fama di Ipazia suscitò l'odio del vescovo Cirillo al punto da fargli tramare la sua uccisione, avvenuta nel 415. Aggredita da un gruppo di monaci fanatici, fu trascinata in una chiesa e uccisa a colpi di conchiglie affilate. Mentre ancora respirava, le cavarono gli occhi come punizione per aver osato studiare il cielo. Dopo averla fatta a pezzi cancellarono ogni traccia di lei bruciandola. Protagonista di una pagina poco nota della storia - raccontata anche nel film "Agorà" di Alejandro Amenàbar - Ipazia è oggi considerata la prima martire pagana del fanatismo cristiano. In questo romanzo l'autrice ricostruisce la vicenda umana della filosofa, con i suoi affetti, la sua sete di conoscenza e il suo bisogno di amore: una donna la cui volontà non diede mai segno di piegarsi a ciò che il destino e la sua epoca le avevano riservato.
Abstract: È scoppiata "la bomba Frida"? Alla fine del 1990 New York è tappezzata di manifesti che raffigurano i suoi quadri. Le mostre si susseguono. Un suo autoritratto viene venduto per oltre un milione e mezzo di dollari. A Hollywood si girano film sulla sua vita. Improvvisamente da artista per pochi cultori è diventata un mito internazionale, quasi un feticcio. Ma chi era veramente Frida Kahlo e perchè si parla tanto di lei? Di se stessa diceva: "Pensavano che fossi una surrealista, ma non l ...;
[Read more...]È scoppiata "la bomba Frida"? Alla fine del 1990 New York è tappezzata di manifesti che raffigurano i suoi quadri. Le mostre si susseguono. Un suo autoritratto viene venduto per oltre un milione e mezzo di dollari. A Hollywood si girano film sulla sua vita. Improvvisamente da artista per pochi cultori è diventata un mito internazionale, quasi un feticcio. Ma chi era veramente Frida Kahlo e perchè si parla tanto di lei? Di se stessa diceva: "Pensavano che fossi una surrealista, ma non lo ero. Non ho mai dipinto sogni. Ho dipinto la mia realtà". La realtà di una donna dalla bellezza magnetica e strana, piccola e fiera come un personaggio uscito dalla penna di Garcia Marquez, nata in Messico nel 1907 alla vigilia della rivoluzione e colpita a diciott'anni da un incidente che fa della sua vita un calvario di sofferenze fisiche. Ma anche un romanzo di passione politica, d'amore, di sofferta ricerca artistica. Sposata al grande muralista Diego Rivera, ammirata da Breton e da Picasso, che diceva a Rivera: "Nè tu nè io sappiamo dipingere una testa come Frida Kahlo". Ha dipinto ossessivamente autoritratti e nature morte sensuali, visionarie e antropomorfiche, o inquietanti rivisitazioni delle sue sofferenze e delle sue cicatrici. Un'autobiografia per immagini all'insegna di "un narcisismo trionfante come un carnevale" (Angela Carter)
Abstract: Montefort, una bella casa di campagna tra i verdi campi e i boschi dell'Irlanda, abitata dai ricordi del passato e dalle passioni del presente. In soffitta tra bauli polverosi, tarlati trofei di caccia e scatole piene di foto, Jane ritrova un bel vestito di mussola di stle edoardiano nelle cui tasche è nascosto un pacchetto di lettere d'amore, di cui si conosce la firma ma non il destinatario. Da questo momento si dipana la trama del romanzo e si rivela lentamente il mondo d'amore che ...;
[Read more...]Montefort, una bella casa di campagna tra i verdi campi e i boschi dell'Irlanda, abitata dai ricordi del passato e dalle passioni del presente. In soffitta tra bauli polverosi, tarlati trofei di caccia e scatole piene di foto, Jane ritrova un bel vestito di mussola di stle edoardiano nelle cui tasche è nascosto un pacchetto di lettere d'amore, di cui si conosce la firma ma non il destinatario. Da questo momento si dipana la trama del romanzo e si rivela lentamente il mondo d'amore che imprigiona la casa e i suoi abitanti.