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Pubblicazione:Roma : Castelvecchi, 2009
Abstract: Del tutto inedito in Italia Le grand écart (1923), il primo romanzo scritto da Cocteau, anticipa la verve e l’originalità della sua opera più conosciuta, I ragazzi terribili. Come già il titolo sembra suggerire con l’allusione alla figura finale del cancan, La spaccata è un romanzo spericolato, rapido, e allo stesso tempo perfettamente costruito. Jacques Forestier, il giovanissimo protagonista, ha da poco raggiunto l’età in cui “il corpo e lo spirito compiono le proprie scelte”. Arriva ...;
[Read more...]Del tutto inedito in Italia Le grand écart (1923), il primo romanzo scritto da Cocteau, anticipa la verve e l’originalità della sua opera più conosciuta, I ragazzi terribili. Come già il titolo sembra suggerire con l’allusione alla figura finale del cancan, La spaccata è un romanzo spericolato, rapido, e allo stesso tempo perfettamente costruito. Jacques Forestier, il giovanissimo protagonista, ha da poco raggiunto l’età in cui “il corpo e lo spirito compiono le proprie scelte”. Arrivato dalla provincia a Parigi per proseguire gli studi, ha trovato alloggio presso il pensionato dei coniugi Berlin, teatro di una movimentata corte di personaggi: l’inglese Stopwell, campione di salto in lungo, l’incantevole e ambiguo Peticopain, l’albino Maricelles, l’algerino Mahaieddine, che scrive poesie, inala etere e passa le notti con la ballerina Louise. Ben presto nella vita di Jacques irrompe Germaine, attrice di rivista mantenuta da un ricco banchiere: sarà lei, con la sua bellezza “in equilibrio sulla bruttezza come un acrobata sulla morte”, ad avviarlo verso una spietata educazione sentimentale. Costellate di epigrammi fulminanti e di aneddoti rivelatori, queste pagine colgono perfettamente, anche grazie ai disegni inediti che le ritmano, lo spirito di un’epoca, quella di Parigi degli anni Venti. E allo stesso tempo, per ammissione dell’autore, mettono a nudo più di ogni altra sua opera “la terribile solitudine della gioventù”, di una gioventù tuttavia “appassionata di incontri”.