1
Monograph to Print
Monograph to Print
Autore:Cohn, Carla
Pubblicazione:Roma : Castelvecchi, 2014
Abstract: Nata a Berlino, deportata ad Auschwitz e poi «ebrea errante» tra la Palestina, gli Stati Uniti e infine l’Italia: Carla Cohn ha attraversato il mondo e il Novecento, ha dovuto passare il confine estremo del dolore e della perdita di sé, ed è riuscita a raccontarlo. Nove vite, «come il gatto dei proverbi», che diventano nove capitoli di un’esistenza messa a confronto con l’orrore della Storia, quello più grande e indicibile, e poi con i tanti piccoli orrori quotidiani prodotti dall’igno ...;
[Read more...]Nata a Berlino, deportata ad Auschwitz e poi «ebrea errante» tra la Palestina, gli Stati Uniti e infine l’Italia: Carla Cohn ha attraversato il mondo e il Novecento, ha dovuto passare il confine estremo del dolore e della perdita di sé, ed è riuscita a raccontarlo. Nove vite, «come il gatto dei proverbi», che diventano nove capitoli di un’esistenza messa a confronto con l’orrore della Storia, quello più grande e indicibile, e poi con i tanti piccoli orrori quotidiani prodotti dall’ignoranza, dall’indifferenza, dalla mancanza di comprensione. I suoi non sono semplicemente i ricordi di una sopravvissuta – strappata alla camera a gas per un fortuito scambio di persona – ma la storia di un’identità ricostruita, con fatica, dolore e coraggio, nel corso degli anni. Ha dedicato gran parte della sua esperienza professionale ai traumi infantili, Carla Cohn tesse la cronaca del proprio percorso di autoanalisi e della lotta senza fine contro la rimozione della memoria e del senso di colpa che abita i «salvati» della Shoah.