1
Monograph to Print
Monograph to Print
Autore:Testi, Flavio
Pubblicazione:Torino : EDT, 2003
Abstract: Chi meglio della stampa dell'epoca potrebbe raccontare la vertigine di una città come Parigi al culmine del suo sviluppo economico e sociale? La città in cui il piacere diventa un'industria nella quale un'immensa folla brulica ansiosa, in cui l'eleganza è un'inesausta rincorsa e il fascino una fiamma di breve durata. Ma la Parigi del primo Novecento non è solo la città dei cento teatri, delle mille feste mondane, dei primi cinematografi e dei fumosi café-chantant; è anche l'immenso ate ...;
[Read more...]Chi meglio della stampa dell'epoca potrebbe raccontare la vertigine di una città come Parigi al culmine del suo sviluppo economico e sociale? La città in cui il piacere diventa un'industria nella quale un'immensa folla brulica ansiosa, in cui l'eleganza è un'inesausta rincorsa e il fascino una fiamma di breve durata. Ma la Parigi del primo Novecento non è solo la città dei cento teatri, delle mille feste mondane, dei primi cinematografi e dei fumosi café-chantant; è anche l'immenso atelier a cielo aperto in cui una moltitudine di artisti e intellettuali lavora alla costruzione di ciò che oggi definiamo modernità. È il periodo in cui nei salon delle grandi dimore aristocratiche, alle innumerevoli esposizioni di pittura, a passeggio nei grandi boulevard o nei foyer dei teatri può accadere di incontrare musicisti come Stravinsky, Ravel, Debussy, Fauré, Saint-Saëns e Puccini, scrittori come Marcel Proust e André Gide, ballerini come Nijinski, pittori come Matisse, Cézanne, Manet e Picasso. Osservatrice ubiqua e talvolta miope, la stampa è la privilegiata testimone di quel momento irripetibile della storia della nostra cultura, con i suoi trafiletti mondani, le polemiche, le recensioni e gli articoli di costume; se alle sue pagine si accostano i numerosi epistolari, i diari, gli inviti, persino la posta pneumatica, si otterrà uno sterminato archivio documentario che attendeva solo il vaglio dello studioso per rivelare i propri appassionanti segreti.