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Pubblicazione:Milano : Esperia, 1998
Abstract:
Sin dalla sua apparizione in Cina nel III secolo d.C., il Sutra del Loto è stato considerato una delle più importanti scritture del canone buddista Mahayana. Oggetto di intensa , venerazione per generazioni di credenti in Cina, Corea, Giappone e altre regioni dell'Asia Orientale, e stato studiato e commentato per secoli e ha influenzato profondamente la cultura ` e la letteratura cinese e giapponese. Concepito come una rappresentazione , di proporzioni ...;
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Sin dalla sua apparizione in Cina nel III secolo d.C., il Sutra del Loto è stato considerato una delle più importanti scritture del canone buddista Mahayana. Oggetto di intensa , venerazione per generazioni di credenti in Cina, Corea, Giappone e altre regioni dell'Asia Orientale, e stato studiato e commentato per secoli e ha influenzato profondamente la cultura ` e la letteratura cinese e giapponese. Concepito come una rappresentazione , di proporzioni grandiose, il Sutra del Loto descrive eventi che si svolgono in un ambito cosmico completamente al di la della concezione tradizionale di spazio e tempo. Il testo espone complessi concetti religiosi in termini . molto concreti e afferma che vi e una sola via all'illuminazione, quella del bodhisattva, e che la vita del Budda non conosce limiti rispetto allo spazio e al tempo. Ricco di splendide immagini letterarie, parabole meravigliose e innumerevoli rivelazioni relative all’accessibilità universale dello stato di Budda, il Sutra del Loto ha recato saggezza e conforto a milioni di seguaci nel corso di secoli. Come osserva Burton Watson, “il Sutra del Loto non é tanto un'opera integrale quanto una raccolta di testi religiosi, un’ antologia di sermoni, racconti e istruzioni per i devoti, rivolti a individui che vivono ciascuno in particolari circostanze. Anche in virtù di questo fatto nel corso dei secoli ha continuato a godere di una fama ineguagliata e ha permeato profondamente le culture con cui e venuto in contatto.”