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Monograph to Print
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Autore:Cravarezza, Franco
Pubblicazione:Torino : Edizioni del capricorno, 2015
Abstract: Nei mesi successivi all’8 settembre, i militari italiani sui vari fronti furono costretti a scegliere: deporre le armi o continuare a combattere. In questo secondo caso, occorreva schierarsi: e furono molti i soldati, marinai, avieri, carabinieri e finanzieri che decisero di proseguire la guerra al fianco degli Alleati. È una parte della nostra storia poco nota al grande pubblico, eppure fondamentale: da molti è stata interpretata come un «secondo Risorgimento» che, attraverso un moto ...;
[Read more...]Nei mesi successivi all’8 settembre, i militari italiani sui vari fronti furono costretti a scegliere: deporre le armi o continuare a combattere. In questo secondo caso, occorreva schierarsi: e furono molti i soldati, marinai, avieri, carabinieri e finanzieri che decisero di proseguire la guerra al fianco degli Alleati. È una parte della nostra storia poco nota al grande pubblico, eppure fondamentale: da molti è stata interpretata come un «secondo Risorgimento» che, attraverso un moto inverso dal Sud verso il Nord, ha contribuito a cancellare il precedente regime per conquistare la democrazia e una nuova Costituzione basata su più moderni valori, doveri e diritti. Il Battaglione Alpini Piemonte è stato uno dei primissimi reparti dell’esercito a distinguersi nella guerra contro il nazifascismo, e per questo è importante ricostruirne la storia, a settant’anni dai fatti: la costituzione del corpo a Bari, l’epica conquista di monte Marrone nella battaglia di Montecassino, l’avanzata dalla Linea Gustav alla Linea Gotica, fino all’entrata a Torino con gli Alleati il 2 maggio 1945. Armi, uniformi, mezzi utilizzati, le testimonianze dei protagonisti, l’analisi storica, i reparti del Corpo Italiano di Liberazione.