Abstract: "Leoni e ombre", pubblicato nel 1938, è l'autobiografia romanzata di Isherwood, che Gore Vidal definì "il migliore scrittore in prosa del secolo". Dell'autobiografia "Leoni e ombre" conserva il carattere appassionato di ritratto personale e collettivo: il ritratto di un'intera generazione di artisti, W.H. Auden, Spender, Upward, di fronte alla guerra e al paradosso della modernità. Del romanzo, il libro possiede la genialità, gli scarti improvvisi, la fluidità narrativa: nelle aule di ...;
[Read more...]"Leoni e ombre", pubblicato nel 1938, è l'autobiografia romanzata di Isherwood, che Gore Vidal definì "il migliore scrittore in prosa del secolo". Dell'autobiografia "Leoni e ombre" conserva il carattere appassionato di ritratto personale e collettivo: il ritratto di un'intera generazione di artisti, W.H. Auden, Spender, Upward, di fronte alla guerra e al paradosso della modernità. Del romanzo, il libro possiede la genialità, gli scarti improvvisi, la fluidità narrativa: nelle aule di Cambridge o nelle stanze d'affitto della bohème londinese rintracciamo figure di amici e maestri, la loro temerarietà, la loro splendida irrequietezza. "Leoni e ombre" resta un grande libro sulla giovinezza: il romanzo novecentesco di una "generazione x" ante litteram