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Monograph to Print
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Pubblicazione:Milano : Chiarelettere, 2008
Abstract: Cirri e Solibello, conduttori di Caterpillar, programma cult di Radio2 in onda da dieci anni con 500mila ascoltatori al giorno, raccolgono in queste pagine il ritratto di un'Italia che sembra di fantasia e invece è realtà. Un'Italia matura, consapevole, folle e geniale al tempo stesso, dove il chiacchiericcio della politica televisiva sembra lontano anni luce, dove i problemi si affrontano e si risolvono. Anche divertendosi a farlo e a raccontarlo. C'è chi ci prova. I trasporti pubblic ...;
[Read more...]Cirri e Solibello, conduttori di Caterpillar, programma cult di Radio2 in onda da dieci anni con 500mila ascoltatori al giorno, raccolgono in queste pagine il ritratto di un'Italia che sembra di fantasia e invece è realtà. Un'Italia matura, consapevole, folle e geniale al tempo stesso, dove il chiacchiericcio della politica televisiva sembra lontano anni luce, dove i problemi si affrontano e si risolvono. Anche divertendosi a farlo e a raccontarlo. C'è chi ci prova. I trasporti pubblici devono per forza essere a pagamento? A Verbania dicono di no, e hanno sperimentato il servizio gratuito. In Sicilia, a Castelbuono, gli asini fanno servizio di nettezza urbana, con un risparmio in bolli, assicurazione, manutenzione e gasolio. A Sogliano al Rubicone, vicino Cesena, una discarica all'avanguardia fa guadagnare al comune circa 11 milioni di euro l'anno. Che diventano sostegno ai cittadini per l'acquisto della prima casa, bonus per ogni nuovo nato di 1500 euro, i trasporti scolastici e l'asilo nido gratis. A Bellizzi, provincia di Salerno, nei luoghi dell'"emergenza rifiuti", si arriva al 60% di raccolta differenziata, e immondizia per le strade non se ne è mai vista. Storie vere, né di destra né di sinistra. Non sembra Italia. E viene voglia di esultare, fare la ola, intonare cori, appendere striscioni e picchiare sui tamburi. Perché c'è sempre l'intuizione di un uomo, di una donna, di un sindaco, di un imprenditore, di un prete, a dirci che l'Italia non è solo quella che raccontano i telegiornali.