2
Filmic material
Filmic material
Pubblicazione:[Roma] : Rai Trade 01 Distribution [distributore], p2005
Abstract: Nel 1847 Milano è governata dagli austriaci, comandati dal maresciallo Radetzky. Il popolo milanese è stremato per la mancanza di libertà, e in occasione della nomina di un cardinale italiano alla curia milanese scende festante in piazza, senza fini di rivolta. Ma i festeggiamenti vengono bloccati dagli austriaci con una repressione dura e crudele.
La brutalità dell’esercito austriaco induce Giovanni, giovane medico, ad aderire alle istanze del patriota Cernuschi, convinto anche dal g ...;
[Read more...]Nel 1847 Milano è governata dagli austriaci, comandati dal maresciallo Radetzky. Il popolo milanese è stremato per la mancanza di libertà, e in occasione della nomina di un cardinale italiano alla curia milanese scende festante in piazza, senza fini di rivolta. Ma i festeggiamenti vengono bloccati dagli austriaci con una repressione dura e crudele.
La brutalità dell’esercito austriaco induce Giovanni, giovane medico, ad aderire alle istanze del patriota Cernuschi, convinto anche dal giovane rivoluzionario Carlino. Nel frattempo, però, Giovanni conosce Amalia, contessina austriaca, nipote del crudele generale Weber. Tra i due scoppia la passione, ignari del fatto che Weber ha promesso Amalia in sposa a un ministro dell’Impero. La verità viene a galla quando, durante una serata danzante, presente Giovanni, appare a sorpresa il futuro sposo della donna. Giovanni va via indignato e convinto di essere stato preso in giro, e Amalia, che lo ama sinceramente, è colta da un malore. Ha inizio il 1948 e lo spirito di ribellione è sempre più vivo. Carlino, anima dei popolani milanesi, che vive una storia d’amore contrastata con la bella Teresa, giovane popolana che lavora alla mensa degli ufficiali austriaci, trasporta armi e fucili dentro Milano.
E, mentre tutti progettano un’insurrezione guidati da Cernuschi, Cattaneo vive con un certo distacco tutto questo fervore rivoluzionario. Per lui ogni forma di ribellione sarebbe stata sedata nel sangue, e a farne le spese sarebbero stati i milanesi. Ma Cernuschi non è d’accordo e nell’osteria del "Pietrino" in uno dei suoi infiammati discorsi, dice di non voler rinunciare a Cattaneo perché è la vera mente politica milanese. Nel frattempo, Giovanni e Amalia si ritrovano innamorati, ma il loro sembra un amore impossibile, proprio perché Amalia dovrà partire presto per Vienna. Lo scoppio improvviso della rivoluzione fa sì che la ragazza rimanga, per motivi di sicurezza, a Milano. Nel frattempo, a Cernuschi si unisce finalmente Cattaneo. Mentre costui si trova a Palazzo Taverna a dirigere il consiglio di guerra, per le strade i milanesi combattono per la libertà. Teresa abbandona il lavoro alla mensa per aiutare Giovanni che ha l’incarico di metter su un presidio medico. La reazione austriaca è sempre più spietata. Gli uomini dell’esercito irrompono in una chiesa e anche lì compiono una strage, uccidendo fra gli altri Don Marco, amico di Giovanni e Carlino, e da sempre vicino alle istanze dei patrioti milanesi. Amalia intanto fugge e incontra Giovanni proprio nella chiesa della strage, e decide di restare con lui per sempre. Weber è furibondo per la fuga della ragazza e tenta di uccidere Giovanni, ma finisce lui stesso vittima di un tempestivo intervento di Carlino. È la notte dell’ultimo giorno, e Carlino promette a Teresa che la sposerà non appena gli austriaci avranno lasciato la città. Ma il giorno successivo, dopo il ritiro degli austriaci, Carlino viene ucciso mentre tenta di togliere la bandiera austriaca per sostituirla con il tricolore. Muore sotto gli occhi disperati di Teresa, di Giovanni, di Cernuschi, e di tutti i suoi amici.