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Pubblicazione:Milano : Multimedia San Paolo, c2002
Abstract: 1- Il professore universitario Krzystof vive a Varsavia (separato dalla moglie) con il decenne Pawel. Il piccolo ha ereditato dal padre la passione per i computer e manifesta doti di eccezionale intelligenza. Egli adora la zia Irene che, profondamente cattolica, risponde ad alcune sue domande sulla fede, domande che quando vengono poste al padre, rimangono solo degli interrogativi, con elusive o insoddisfacenti risposte. Per il professore, la Ragione e la Scienza sono misura di tutto. ...;
[Read more...]1- Il professore universitario Krzystof vive a Varsavia (separato dalla moglie) con il decenne Pawel. Il piccolo ha ereditato dal padre la passione per i computer e manifesta doti di eccezionale intelligenza. Egli adora la zia Irene che, profondamente cattolica, risponde ad alcune sue domande sulla fede, domande che quando vengono poste al padre, rimangono solo degli interrogativi, con elusive o insoddisfacenti risposte. Per il professore, la Ragione e la Scienza sono misura di tutto. Un giorno del duro inverno polacco i calcoli del computer offrono tutti i dati più certi circa la solidità della crosta ghiacciata di un laghetto cittadino. Pawel calza i pattini nuovi, dono di papà, e va a giocare. Ed ecco l'imprevisto: la lastra di ghiaccio cede e il bambino muore. Sconvolto, il padre si scaglia, nella vicina Chiesa in costruzione, contro l'altare, chiedendosi invano fra le lacrime come l'assurdo si sia potuto verificare e il perché di quella morte, mentre tutti gli elementi forniti dal computer apparivano razionali e rassicuranti. 2- A Varsavia, una giovane donna, Dorota, è in crisi poichè suo marito Andrzey è ricoverato in ospedale gravemente ammalato e perchè lei si trova in stato di gravidanza a seguito di una relazione con un altro uomo, attualmente lontano dalla città per ragioni di lavoro. La donna, decisa ad abortire se il marito dovesse sopravvivere, si consulta con il primario dell'ospedale, un anziano medico che, avendo perduto durante la guerra i suoi familiari morti a causa di un bombardamento, vive da solo nello stesso condominio della donna. Volendo evitare questo aborto il medico giura a Dorota che Andrzey è ormai moribondo, pur essendo certo che per questi la speranza di vivere sussiste ancora. Rassicurata, la donna, anche se, come dichiara, ama ambedue gli uomini, decide di abbandonare l'amante e di tenersi il nascituro, che sarà così l'unica ragione della propria esistenza. Trascorso ormai del tempo, Andrzey, ristabilito, si reca dal medico sia per esprimergli la propria gratitudine per l'inaspettata guarigione sia per comunicargli l'imminente nascita di un figlio che crede suo. 3- A Varsavia, alla vigilia di Natale, il tassista Janusz, che sta trascorrendo in casa una felice serata con la moglie e i due figli, si fa convincere da Ewa - una giovane donna che un tempo ha amato e verso la quale prova un senso di colpa - ad andare con lei per aiutarla a cercare il marito Edward che, uscito per fare delle commissioni, non è più tornato. Nella gelida notte nevosa, i due intraprendono un lungo ed affannoso giro in automobile nella vana ricerca di Edward: Ewa è molto nervosa e si dimostra sempre più aggressiva verso Janusz, ritenendolo colpevole di aver voluto la fine della loro relazione. Janusz, comprensivo, sopporta con rassegnazione il contegno della donna anche quando, dopo averla accompagnata a casa, si accorge che Ewa ha mentito in quanto molti indizi rivelano che Edward, assente da molto tempo, ha sposato un'altra donna. Ormai è l'alba: Janusz si rende conto che Ewa non voleva altro da lui che condividere, in quella notte, la sua solitudine. I due, definitivamente, si separano e Janusz torna a casa dalla trepidante moglie. 4- A Varsavia, Anka, un'esuberante ragazza rimasta orfana di madre subito dopo la nascita, è sempre vissuta con il padre Michal. A lui è legata da un sentimento quasi morboso che fa sentire la ragazza insofferente negli occasionali rapporti con i coetanei. Il casuale ritrovamento sia di una lettera scritta dalla madre prima di morire, e destinata ad essere aperta da Anka dopo la morte del padre, sia di una foto, in cui la madre è ritratta con altri uomini, turbano la ragazza, che tuttavia non apre la lettera materna, però mente a Michal dicendogli di averla letta e, con ciò, di avere appreso che egli non è suo padre: pertanto entrambi possono ora sentirsi liberi di confessare i propri sentimenti veri e repressi. Ma tra i due non succede nulla poichè Anka confessa la propria menzogna; poi, d'accordo con il padre, decide di bruciare il messaggio materno. Senonchè Michal riesce a recuperare una parte della lettera bruciacchiata, sulla quale si leggono alcune parole che fanno nascere un tragico dubbio tale da rendere ancora più angosciose quelle reciproche confidenze. 5- Per le vie di Varsavia, un ventenne inquieto e disoccupato, Jacek, commette atti di vandalismo e poi uccide un tassista. Arrestato, Jacek viene difeso d'ufficio da Piotr, un giovane avvocato che, al proprio debutto davanti al tribunale ed in linea con le idee da sempre professate, cerca di evitargli la pena di morte prevista dall'ordinamento giudiziario dello Stato. Ma questo delitto e le circostanze di esso, oltre che la sua efferatezza, non consentono ad Jacek alcuna clemenza. Alla brutalità di quel crimine assurdo e feroce s'accompagna l'eccesso di una morte per impiccagione dapprima comminata e poi diligentemente preparata dai suoi esecutori. Scoprendo troppo tardi che Jacek era un giovane traumatizzato a causa della tragica morte della piccola sorella perchè investita da un trattorista ubriaco (questo avvenimento aveva causato innegabili disturbi nella personalità del proprio assistito) al giovane avvocato non resta che manifestare la sua furiosa protesta contro questo modo violento e crudele d'intendere e di applicare una giustizia punitiva da parte degli uomini. 6- A Varsavia, il diciannovenne Tomek, impiegato alle poste, al suo ritorno a casa, ogni sera, spia con il binocolo Magda, la trentenne inquilina del palazzo di fronte, una donna bella, indipendente, sessualmente libera e disponibile ad incontri con diversi uomini nel suo domicilio. Ossessionato dal desiderio per questa donna, Tomek le invia avvisi di pagamento inesistenti; le manda a casa dei tecnici del gas con il pretesto di una fuga (ma solo per disturbare i suoi incontri d'amore); accetta un secondo lavoro come fattorino, pur di vederla al mattino per consegnarle il latte. Riuscito finalmente ad avvicinarla, a dichiararsi ed ad entrare nella casa della donna Tomek fallisce nel tentativo di amplesso con Magda. Umiliato, disgustato e disperato il giovane, dopo aver tentato il suicidio, sparisce. Magda, inquieta per la sua assenza, lo cerca e adesso è lei che tenta di spiarlo. Quando dopo molto tempo Tomek, ormai disamorato di Magda, la rivede all'ufficio postale, con freddezza dichiara alla donna di aver smesso di spiare il suo corpo ed i suoi amplessi. 7- A Varsavia la ventiduenne Majka, ottenuto il passaporto per emigrare in Canada, intende condurre con sè la piccola Ania, da tutti ritenuta sua sorella, mentre in realtà è sua figlia, nata dopo una relazione avuta a sedici anni con Wojtec, un giovane insegnante. Per evitare uno scandalo, Majka aveva accettato che la piccola Ania fosse registrata come figlia di sua madre Ewa: costei, anche per compensare il bisogno di maternità che, con il parto difficile nel mettere al mondo Majka, era rimasto represso, aveva iniziato a nutrire un affetto morboso per la bambina, con disappunto di Majka. Per attuare la sua decisione Majka rapisce Ania e si allontana da Varsavia rifugiandosi presso Wojtec: costui, preoccupato, tenta, inutilmente, di dissuaderla. Nuovamente in fuga con la piccola Ania, Majka viene rintracciata in una stazione da sua madre Ewa: Ania, ormai a conoscenza della verità corre incontro alla "mamma-nonna" mentre Majka sconvolta sale sul treno per allontanarsi definitivamente. Soltanto adesso Ewa comprende il male che ha fatto sia a sua figlia sia a Ania. 8- L'anziana Zofia, docente di filosofia morale all'Università di Varsavia, è molto apprezzata dagli allievi per la sua umanità e la sua comprensione. Le sue lezioni, popolari tra gli studenti, sono frequentate spesso anche da molti uditori stranieri. Tra costoro c'è Elzbieta, una giovane americana di origine polacca, la quale, nel corso di un dibattito del seminario "L'inferno etico", espone un caso di coscienza di cui è a conoscenza: durante l'occupazione tedesca della Polonia, nel 1943, una coppia cattolica, che si era impegnata a far battezzare un'orfana ebrea di sei anni per evitarle la deportazione in un lager, timorosa di testimoniare il falso, si era rifiutata di mantenere la promessa. Durante tutto il racconto Elzbieta non aveva mai smesso di distogliere gli occhi da Zofia: costei, improvvisamente, riconosce in lei la bambina ebrea alla quale aveva negato allora il suo aiuto. Felice di vederla viva perchè è stata sempre tormentata dal rimorso, Zofia, spiegando a Elzbieta perchè ritenne di dover agire in quel modo, cerca di ottenere dalla donna il perdono. 9- A Varsavia il dottor Roman, dopo aver trascorso molti anni di felice matrimonio con Hanka, si sente diagnosticare da un collega l'impotenza assoluta. Per lui è lo sconforto ma la moglie non sembra particolarmente afflitta perchè sostiene che solo i sentimenti contano in un matrimonio. Malgrado abbia piena fiducia in lei, Roman, divenuto geloso, si mette a spiare Hanka finchè scopre che ha come amante Marius, un giovane studente di fisica. Dopo una scena squallida ed umiliante per entrambi, Roman perdona Hanka che promette di non mentirgli più. Riconciliati, pensano all'eventualità di adottare un figlio e decidono che una breve separazione sia salutare. Ma Roman, quando scopre che Marius si è recato nel medesimo luogo in cui Hanka è andata in vacanza, sentendosi nuovamente tradito, tenta il suicidio, non sapendo che questa volta la moglie è innocente in quanto è intenzionata a non rivedere più Marius. Tornata precipitosamente a Varsavia la donna ha la fortuna di ritrovare ancora vivo il marito al quale può nuovamente attestare il suo sincero sentimento. 10- Artur e Jerzy sono due fratelli molto diversi fra loro: il primo è serio, posato e padre di famiglia; il secondo è uno spirito ribelle, cantante rock e scapestrato. I due si ritroveranno, dopo tanti anni, per il funerale del loro padre. Quando però a visitare la casa del genitore, fanno una singolare scoperta: l'uomo viveva da anni in estrema povertà, eppure trovano centinaia e centinaia di francobolli in un armadio. Quando cercano di venderli per guadagnare qualcosa, fanno una scoperta ancor più incedibile: nel corso di 30 anni di vita il padre ha messo insieme una collezione che vale centiana di milioni. I due sono affascinati da questo aspetto sconosciuto del padre, e cominciano ad appassionarsi ai francobolli. Ma il mondo della filatelia appare subito un nido di vipere: sono tante le persone pronte a mettere le mani sulla fenomenale collezione paterna. Intanto i due fratelli scoprono che alla collezione del padre manca un francobollo, un pezzo di grandissima rarità, che è in possesso di un losco filatelico. Questi propone ai fratelli uno scambio: il francobollo in questione, infatti, vale talmente tanto che non si può comprarlo. Lo scambio in questione è semplice: il francobollo in cambio di un rene di Jerzy, da donare alla figlia del filatelico gravemente malata. La proposta manda su tutte le furie l'uomo, ma ormai lui ed il fratello sono stati contagiati da una passione filatelica che non immaginavano di avere. Jerzy accetta, ma appena esce dall'ospedale dopo il trapianto, fa un'amara scoperta: durante l'operazione dei ladri sono entrati in casa ed hanno rubato tutti i francobolli del padre. L'amarezza e la rabbia fanno sì che i due fratelli si accusino a vicenda, di nascosto l'uno dall'altro. Ma la verità sarà presto chiarita: i due fratelli, infatti, per strada incontrano i veri esecutori del crimine, cioè il filatelico ed un suo complice. Ma non ci sono le prove, quindi è tutto inutile.
Ma intanto Jerzy ed Artur si sono riconciliati, ed inoltre è sbocciata in loro la passione filatelica paterna. Comprano dei francobolli, e probabilmente seguiranno le orme paterne.