Abstract: Nel 2008, a sessantun anni, Lucile si toglie la vita. Perché? Non è una domanda a cui si possa dare risposta, e la figlia, Delphine de Vigan, già affermata scrittrice, per molto tempo resiste all'idea di dedicarle un libro. Ma c'è una «luce segreta venuta dal nero» a sedurla e a farle riprendere la penna in mano. Lucile era una donna bellissima, ammirata e desiderata, che portava in sé da sempre una ferita profonda, la traccia di un dolore innominabile. La sua tragica morte esige alme ...;
[Read more...] Nel 2008, a sessantun anni, Lucile si toglie la vita. Perché? Non è una domanda a cui si possa dare risposta, e la figlia, Delphine de Vigan, già affermata scrittrice, per molto tempo resiste all'idea di dedicarle un libro. Ma c'è una «luce segreta venuta dal nero» a sedurla e a farle riprendere la penna in mano. Lucile era una donna bellissima, ammirata e desiderata, che portava in sé da sempre una ferita profonda, la traccia di un dolore innominabile. La sua tragica morte esige almeno di avvicinarlo, quel dolore. Per combattere il potere distruttivo del silenzio, Delphine inizia a scavare nella memoria familiare. Per arrivare a scoprire il coraggio e l'amore che stavano dietro il sorriso d'oscura dolcezza di sua madre. E renderle così l'omaggio più bello: un ricordo di carta e un destino di personaggio.
Abstract: L’attentato racconta un dramma dolorosamente attuale che si consuma da molti decenni, una storia tragica dei nostri giorni nella quale Yasmina Khadra con lucidità e commozione riesce a dipingere la realtà del terrorismo, a porre quesiti, a illuminare contrasti e contraddizioni. Il dottor Amin Jaafari è un chirurgo israeliano di origine araba, una figura di confine in bilico tra due mondi. Si è sempre rifiutato di prendere posizione sul conflitto che oppone il suo popolo d’origine e que ...;
[Read more...]L’attentato racconta un dramma dolorosamente attuale che si consuma da molti decenni, una storia tragica dei nostri giorni nella quale Yasmina Khadra con lucidità e commozione riesce a dipingere la realtà del terrorismo, a porre quesiti, a illuminare contrasti e contraddizioni. Il dottor Amin Jaafari è un chirurgo israeliano di origine araba, una figura di confine in bilico tra due mondi. Si è sempre rifiutato di prendere posizione sul conflitto che oppone il suo popolo d’origine e quello d’adozione e ha scelto di dedicarsi al lavoro e al piacere di vivere accanto all’adorata moglie Sihem. Fino al giorno in cui in un ristorante affollato nel centro di Tel Aviv una donna fa esplodere la bomba che teneva nascosta sotto il vestito. È una carneficina. In ospedale scatta l’emergenza, arrivano i feriti, i corpi a brandelli, i cadaveri. Dopo ore interminabili passate in camera operatoria, Amin ritorna a casa sfinito per essere risvegliato da una telefonata dell’amico poliziotto Naveed. Gli viene chiesto di recarsi subito a riconoscere il corpo dilaniato di sua moglie. È lei la donna kamikaze che si è fatta esplodere causando la strage. Spinto dal rimorso e dalla determinazione cieca di chi vuole capire la verità, Amin affronta un viaggio verso i luoghi da cui proviene il terrorismo e i suoi sostenitori. Per trovare una spiegazione, una risposta al dolore, per comprendere la donna affascinante, intelligente, moderna con cui ha vissuto. Per capire le ragioni dell’attentato che ha devastato la sua vita.
Abstract: Tra le numerose lettere di condoglianze per la morte della madre, a Camille ne arriva una molto più lunga delle altre, dal tono del tutto diverso. A firmarla è un certo Louis, che inizia a raccontarle la storia sua e di Annie. Un errore, probabilmente. Ma, nelle settimane successive, ogni martedì arriva una lettera simile con il seguito della storia. Camille ne è turbata, perché sente che in quel racconto c'è qualcosa che la riguarda: niente combacia con la sua vita e il suo passato, n ...;
[Read more...]Tra le numerose lettere di condoglianze per la morte della madre, a Camille ne arriva una molto più lunga delle altre, dal tono del tutto diverso. A firmarla è un certo Louis, che inizia a raccontarle la storia sua e di Annie. Un errore, probabilmente. Ma, nelle settimane successive, ogni martedì arriva una lettera simile con il seguito della storia. Camille ne è turbata, perché sente che in quel racconto c'è qualcosa che la riguarda: niente combacia con la sua vita e il suo passato, non un luogo, non un nome, non una data, eppure tutto sembra comunque sfiorarla, parlare di lei. La storia ha inizio nel 1939, in una cittadina della provincia francese, quando la giovane Annie viene presa sotto l'ala protettrice di Madame M., una ricca signora che nutre per la ragazza un affetto particolare. Nasce fra le due un'amicizia profonda, tanto che, quando la signora le confida il suo dolore per non poter avere figli, Annie le offre se stessa: sarà lei a sostenere la gravidanza e a darle il figlio desiderato. Un patto destinato a rimanere segreto, noto ovviamente solo al signor M. che, prima di partire per la guerra imminente, accetta di passare una notte con la ragazza. Annie resta incinta, e sotto il rombo dei bombardamenti, mentre il paese viene occupato dai nazisti, dà alla luce una bambina di cui Madame M. si impadronisce immediatamente, non avendo altra preoccupazione da quel momento in avanti che tenere lontana Annie, per salvare il segreto e, soprattutto, sua figlia
Abstract: Anno mille, più o meno. Un vecchio monaco quasi cieco sbarca su un'isola bretone popolata da pinguini. Scambiandoli per esseri umani, li battezza tutti. Per rimediare all'errore, Dio e i santi decidono di concedere ai volatili "un'anima, però di piccola taglia". Peccato che dalla conversione in poi, i pinguini sviluppino avidità e invidia, prepotenza e conformismo, ambizioni e pudori (il primo pinguino vestito viene violentato da un diavolo travestito da prete). A partire da questo ant ...;
[Read more...]Anno mille, più o meno. Un vecchio monaco quasi cieco sbarca su un'isola bretone popolata da pinguini. Scambiandoli per esseri umani, li battezza tutti. Per rimediare all'errore, Dio e i santi decidono di concedere ai volatili "un'anima, però di piccola taglia". Peccato che dalla conversione in poi, i pinguini sviluppino avidità e invidia, prepotenza e conformismo, ambizioni e pudori (il primo pinguino vestito viene violentato da un diavolo travestito da prete). A partire da questo antefatto, Anatole France traccia la storia di Pinguinia come controcanto amaro, rivelatore e irresistibilmente comico, dell'evoluzione dell'Europa dal Medioevo fino alla Rivoluzione industriale. Uno romanzo satirico del Novecento, capace di fare arrabbiare i cattolici e infuriare i borghesi, amato da Conrad, Benjamin e Jung. Pubblicato per la prima volta nel 1908, è stato per lungo tempo considerato il capolavoro di Anatole France e paragonato a classici come "La fattoria degli animali" di Orwell e "Il mondo nuovo" di Huxley.
Abstract: Il 2 luglio 1944 parte l'ultimo treno di deportati da Compiègne, direzione Dachau. Su quel treno, composto da ventidue vagoni più quelli di scorta e un vagone di coda, sono ammassate duemilacentosessantasei persone. Per coprire un tragitto che in tempi normali richiederebbe una giornata, quel convoglio impiega settantasette ore, attraversando regioni in cui si registrano le temperature più alte della stagione. All'arrivo i morti sono più di cinquecento. Questo romanzo è la storia di qu ...;
[Read more...]Il 2 luglio 1944 parte l'ultimo treno di deportati da Compiègne, direzione Dachau. Su quel treno, composto da ventidue vagoni più quelli di scorta e un vagone di coda, sono ammassate duemilacentosessantasei persone. Per coprire un tragitto che in tempi normali richiederebbe una giornata, quel convoglio impiega settantasette ore, attraversando regioni in cui si registrano le temperature più alte della stagione. All'arrivo i morti sono più di cinquecento. Questo romanzo è la storia di quel viaggio vissuta dall'interno di uno dei vagoni, un racconto che è puro orrore, un incubo divenuto realtà: cento persone ammassate come bestiame nello spazio di un carro merci, una calura insopportabile, senza aria, e poi la fame, la sete, la morte che si può toccare. La morte e il suo odore... Un viaggio di tre giorni in cui, all'interno di ogni vagone, individui ai quali "hanno tolto anche la vergogna" sperimentano l'inferno, dentro e fuori di loro. Tre giorni che il narratore descrive ora per ora. Tre giorni di lotta contro se stessi e contro gli altri: la paura, il panico, lo schifo, e poi la rabbia e l'odio per il vicino. Ma anche la speranza, a volte, quando il treno all'improvviso si ferma. E la solidarietà, totale e intensa come mai nella vita. La disumanizzazione degli ebrei compiuta dai nazisti cominciava qui, su questi treni, dove l'umanità ha toccato il fondo dell'abiezione. Rykner ce la racconta in presa diretta, e per il lettore è un'esperienza che non lascia indenni.
Abstract: Algeria 1930: Younes ha solo nove anni quando viene abbandonato a una comunità benestante di provincia. Crescendo insieme ai giovani coloni francesi ne diventa compagno inseparabile. Finché un giorno non ritorna al villaggio Emilie, una ragazza splendida che metterà duramente alla prova la complicità fraterna dei quattro ragazzi, lacerati tra lealtà, egoismi e rancori che la guerra d'indipendenza contribuirà ad acuire enormemente. La rivolta algerina sarà per Younes tanto sanguinosa qu ...;
[Read more...]Algeria 1930: Younes ha solo nove anni quando viene abbandonato a una comunità benestante di provincia. Crescendo insieme ai giovani coloni francesi ne diventa compagno inseparabile. Finché un giorno non ritorna al villaggio Emilie, una ragazza splendida che metterà duramente alla prova la complicità fraterna dei quattro ragazzi, lacerati tra lealtà, egoismi e rancori che la guerra d'indipendenza contribuirà ad acuire enormemente. La rivolta algerina sarà per Younes tanto sanguinosa quanto fratricida. Si rifiuterà di lasciar distruggere i legami di un'amicizia eccezionale ma non accetterà mai nemmeno di rinunciare ai valori che suo padre gli aveva insegnato: l'orgoglio, il rispetto profondo per gli antenati e per i costumi del suo popolo, la fedeltà assoluta alla parola data. L'inconfondibile vena romanzesca di Yasmina Khadra illumina in modo magistrale e sconvolgente questo conflitto che ha visto combattersi due popoli innamorati del medesimo paese. La grande originalità di questa saga che si svolge tra il 1930 e i giorni nostri sta nella coraggiosa difesa di questa doppia cultura franco-algerina che la storia ha troppo spesso cercato di rinnegare.