1
Monograph to Print
Monograph to Print
Autore:Giannantoni, Franco
Pubblicazione:Varese : Arterigere, 2008
Abstract: Raccolta di testimonianze intorno al ruolo che la bicicletta ha avuto nella guerra di Liberazione: Alessandro Vaia, combattente nella guerra di Spagna, comandante partigiano nelle Marche e, alla vigilia della Liberazione, membro del Comitato Insurrezionale di Milano; il varesino Luigi Ganna, vincitore del primo Giro d’Italia nel 1909; Alfredo Pasotti, un eccellente gregario fu combattente partigiano; Gino Bartali, tra il 1943 e il 1944, trasferì in vari punti della Toscana e in Umbria ...;
[Read more...]Raccolta di testimonianze intorno al ruolo che la bicicletta ha avuto nella guerra di Liberazione: Alessandro Vaia, combattente nella guerra di Spagna, comandante partigiano nelle Marche e, alla vigilia della Liberazione, membro del Comitato Insurrezionale di Milano; il varesino Luigi Ganna, vincitore del primo Giro d’Italia nel 1909; Alfredo Pasotti, un eccellente gregario fu combattente partigiano; Gino Bartali, tra il 1943 e il 1944, trasferì in vari punti della Toscana e in Umbria foto e documenti necessari per gli ebrei nascosti in chiese e conventi, celandoli all’interno della canna della bicicletta. Altri nomi: Antonio Bevilacqua (due volte iridato di ciclismo su pista), Alfredo Martini (campione tra il ’40 e il ’50 e per molti anni commissario tecnico della nazionale ciclistica), Vito Ortelli (campione d’Italia di inseguimento su pista e della strada, fra i primi a schierarsi per la Liberazione). Tra le tante testimonianze, raccolte in queste pagine, anche quelle del regista Gillo Pontecorvo e di Bruno Trentin, già segretario generale della CGIL.