Abstract: L'Italia è un grande palcoscenico. Questa guida, realizzata da Altreconomia in collaborazione con TrovaFestival è una mappa inedita, che raccoglie oltre 350 festival imperdibili in Italia: eventi di pensiero, letteratura, cinema, teatro, musica, arte e ambiente. 100 festival raccontati in tutti i loro dettagli: le date, il luogo e lo scenario, le caratteristiche che li rendono unici e originali, spettacoli, concerti, ospiti illustri. E poi 250 segnalazioni di festival piccoli e grandi, ...;
[Read more...]L'Italia è un grande palcoscenico. Questa guida, realizzata da Altreconomia in collaborazione con TrovaFestival è una mappa inedita, che raccoglie oltre 350 festival imperdibili in Italia: eventi di pensiero, letteratura, cinema, teatro, musica, arte e ambiente. 100 festival raccontati in tutti i loro dettagli: le date, il luogo e lo scenario, le caratteristiche che li rendono unici e originali, spettacoli, concerti, ospiti illustri. E poi 250 segnalazioni di festival piccoli e grandi, famosi o sconosciuti, divisi in 14 categorie: per location -dalle montagne alle piccole isole, dai borghi autentici alle location magiche- e per passioni -per gli amanti del per gli amanti del noir e delle culture lontane, con una prospettiva femminile o LGBTQ. Prefazione di Paolo Fresu.
Abstract: Il libro riporta un colloquio-intervista tra Oliviero Ponte di Pino e Marco Paolini; un insieme di appunti, frammenti di diario, conversazioni pubbliche e private, che riscrivono il percorso del "Racconto del Vajont" dal punto di vista di chi lo ha realizzato e dello spettatore, e indagano l'idea di un teatro dove drammaturgia, oralità e senso civile convivono. Nella nuova edizione, l'introduzione "Una storia semplice" di Paolini e Niccolini, ricostruisce la storia della diga, dal prog ...;
[Read more...]Il libro riporta un colloquio-intervista tra Oliviero Ponte di Pino e Marco Paolini; un insieme di appunti, frammenti di diario, conversazioni pubbliche e private, che riscrivono il percorso del "Racconto del Vajont" dal punto di vista di chi lo ha realizzato e dello spettatore, e indagano l'idea di un teatro dove drammaturgia, oralità e senso civile convivono. Nella nuova edizione, l'introduzione "Una storia semplice" di Paolini e Niccolini, ricostruisce la storia della diga, dal progetto al processo dopo la tragedia.