Abstract: Dopo "Il pappagallo di Monsieur Hulot", ispirato in parte dal film di Tati, "Mio zio", David Merveille si immerge nelle scene di un film delicato, dai toni garbati, pieno di serenità ma anche di un pizzico di malinconia da sabato del villaggio, Le vacanze di Monsieur Hulot (1953). Troviamo il nostro eroe, con la sua silhouette leggendaria, sulla spiaggia di Saint-Marc-sur-Mer. David Merveille ricrea l'universo divertente e poetico di questo adorabile personaggio in un silet elegante e ...;
[Read more...] Dopo "Il pappagallo di Monsieur Hulot", ispirato in parte dal film di Tati, "Mio zio", David Merveille si immerge nelle scene di un film delicato, dai toni garbati, pieno di serenità ma anche di un pizzico di malinconia da sabato del villaggio, Le vacanze di Monsieur Hulot (1953). Troviamo il nostro eroe, con la sua silhouette leggendaria, sulla spiaggia di Saint-Marc-sur-Mer. David Merveille ricrea l'universo divertente e poetico di questo adorabile personaggio in un silet elegante ed ironico. Deciso a trascorrere una rilassante giornata in spiaggia si ritrova a rincorrere prima una scarpa, poi la sua mitica pipa e in fine il quotidiano che prende il volo su un aquilone. Età di lettura: da 8 anni.
Abstract: Torna in Italia, dopo tanti anni, l'ormai leggendario Monsieur Hulot, il personaggio nato dall'immaginazione di Jacques Tati. Solitario e quasi disadattato, Hulot è completamente muto: il suo silenzio è l'infinita distanza dal mondo in cui abita. Un mondo che però non lo lascia indifferenze, anzi a bordo della sua bici lo gira e rigira. Uno splendido albo illustrato e "muto" in omaggio al personaggio di Tati. Illustrato da David Merveille, Il pappagallo di Monsieur Hulot è una splendid ...;
[Read more...]Torna in Italia, dopo tanti anni, l'ormai leggendario Monsieur Hulot, il personaggio nato dall'immaginazione di Jacques Tati. Solitario e quasi disadattato, Hulot è completamente muto: il suo silenzio è l'infinita distanza dal mondo in cui abita. Un mondo che però non lo lascia indifferenze, anzi a bordo della sua bici lo gira e rigira. Uno splendido albo illustrato e "muto" in omaggio al personaggio di Tati. Illustrato da David Merveille, Il pappagallo di Monsieur Hulot è una splendida promenade per le strade e i ponti di Parigi che vedrà finire Hulot tra le braccia di una bella ragazza grazie all'intervento di un pappagallo appena acquistato e subito scappato. Un libro dove cinema e racconto si uniscono, con pagine che si aprono due volte e svelano la raffinata fantasia di Merveille, immagini, "fotografie" dal taglio cinematografico. Per i futuri registi e per bambini molto attenti ai particolari.
Pubblicazione:[Roma] : Ripley's Home Video : Viggo, 2016
Disponibili: 1
Abstract: La quiete del villaggio di Saint Sévère viene sconvollta per la giornata di festa. Vengono montate giostre e tiro a segno e un tendone per proiettare un film. Tutti gli abitanti preparano gli abiti "buoni". Il postino François, che ha appena visto un documentario sull'efficenza delle poste negli Stati Uniti, si lancia con la sua bicicletta in inseguimenti spericolati. Tra le burle dei compaesani, finisce in una corsa ciclistica e ha altre disavventure finchè la sua bici se ne andrà da ...;
[Read more...]La quiete del villaggio di Saint Sévère viene sconvollta per la giornata di festa. Vengono montate giostre e tiro a segno e un tendone per proiettare un film. Tutti gli abitanti preparano gli abiti "buoni". Il postino François, che ha appena visto un documentario sull'efficenza delle poste negli Stati Uniti, si lancia con la sua bicicletta in inseguimenti spericolati. Tra le burle dei compaesani, finisce in una corsa ciclistica e ha altre disavventure finchè la sua bici se ne andrà da sola come dotata di vita autonoma e lui concluderà che l'efficienza statunitense non si adatta alla campagna francese.
Abstract: "Comic novel" senza parole con cui l’illustratore belga David Merveille ha voluto omaggiare il regista francese Jacques Tati (1908-1982). In questo libro, cinema e disegno si incontrano felicemente sulla pagina, grazie anche all’originale soluzione grafica: le pagine di destra hanno un risvolto ripiegato che nasconde l’epilogo della scena; quando lo apriamo, appare un’unica grande tavola che illustra in coloratissime sequenze dal taglio cinematografico le azioni insolite del signor Hul ...;
[Read more...]"Comic novel" senza parole con cui l’illustratore belga David Merveille ha voluto omaggiare il regista francese Jacques Tati (1908-1982). In questo libro, cinema e disegno si incontrano felicemente sulla pagina, grazie anche all’originale soluzione grafica: le pagine di destra hanno un risvolto ripiegato che nasconde l’epilogo della scena; quando lo apriamo, appare un’unica grande tavola che illustra in coloratissime sequenze dal taglio cinematografico le azioni insolite del signor Hulot, l’uomo con la pipa. In sella alla bici e in compagnia del suo pappagallo attraversa paesaggi urbani popolati da edifici, passanti e automobili tratteggiati con lo stesso stile con cui Tati concepì l’utopistica Tativille.
Pubblicazione:[Milano] : Multimedia San Paolo, c2004
Disponibili: 1
Abstract: Al centro di un quartiere moderno sorge la villa ultramoderna e imponente del signor Arpel, che vi abita con la moglie ed un figliolo. Il signor Arpel, ricco industriale, Presidente della società "Pastac" è il perfetto tipo del borghese, che la posizione e l'agiatezza rendono importante. La sua esistenza perfettamente ordinata sarebbe ammissibile se gli lasciasse la possibilità di abbandonare, almeno un istante, i problemi connessi con la sua attività d'industriale, per dedicarsi a que ...;
[Read more...]Al centro di un quartiere moderno sorge la villa ultramoderna e imponente del signor Arpel, che vi abita con la moglie ed un figliolo. Il signor Arpel, ricco industriale, Presidente della società "Pastac" è il perfetto tipo del borghese, che la posizione e l'agiatezza rendono importante. La sua esistenza perfettamente ordinata sarebbe ammissibile se gli lasciasse la possibilità di abbandonare, almeno un istante, i problemi connessi con la sua attività d'industriale, per dedicarsi a quelli più semplici, creati dalla vitalità di Gèrard, il suo figliolo di nove anni. Anche la mamma, la signora Arpel, trascura il bambino perchè il suo tempo e le sue energie sono dedicati completamente al compito di mettere in ordine e pulire continuamente e perfettamente la casa. In questo ambiente di perfezione fa delle frequenti apparizioni il fratello della signora Arpel, lo zio Hulot, per il quale Gèrard mostra una predilezione, che desta la gelosia del signor Arpel. Lo zio Hulot è molto differente dai coniugi Arpel: egli vive con grande semplicità e quando viene a cercare Gèrard, il piccolo ne è felice, perchè sa che lo zio lo farà uscire dalla monotonia della sua vita, dove tutto è previsto e tutto si ripete automaticamente. Per sottrarre Gèrard all'influenza di questo zio così poco conformista, il signor Arpel dà a Hulot un posto nella sua industria, mentre la signora Arpel pensa di dargli in moglie una sua vicina. Ma questi tentativi non hanno il successo sperato. Il signor Arpel prende allora una decisione radicale: Hulot sarà un rappresentante della società all'estero. Così Hulot deve partire; tutta la famiglia lo accompagna alla stazione. Gli addii sono rapidi, ma uscendo dalla stazione il signor Arpel inconsciamente ritrova l'attitudine familiare di Hulot verso Gèrard. Egli ha compreso finalmente l'importanza dei sentimenti e dei gesti naturali e semplici, ha scoperto il segreto dello zio Hulot.
Pubblicazione:Milano : Multimedia San Paolo, c2004
Disponibili: 1
Abstract: Monsieur Hulot, dopo aver invano tentato di farsi ricevere da uno zelante funzionario, che appare e scompare all'interno di un modernissimo palazzo, visita una piccola mostra campionaria, colma di ridicoli oggetti. Incontra, quindi, un ex-commilitone, che lo conduce prima a casa propria e, dopo, in un night appena inaugurato, dove giunge, contemporaneamente una comitiva di turiste americane. Nel night accade una serie di piccoli incidenti, accolti da tutti con molta allegria. All'alba, ...;
[Read more...]Monsieur Hulot, dopo aver invano tentato di farsi ricevere da uno zelante funzionario, che appare e scompare all'interno di un modernissimo palazzo, visita una piccola mostra campionaria, colma di ridicoli oggetti. Incontra, quindi, un ex-commilitone, che lo conduce prima a casa propria e, dopo, in un night appena inaugurato, dove giunge, contemporaneamente una comitiva di turiste americane. Nel night accade una serie di piccoli incidenti, accolti da tutti con molta allegria. All'alba, terminata la festa, Hulot ed altri si ritrovano al vicino drugstore per uno spuntino, al termine del quale Hulot regala alla più giovane delle americane un fazzoletto di seta con le più celebri vedute di Parigi.
Abstract: Disdegnando la folla, che si pigia nei treni, il sig. Hulot parte per le vacanze a bordo della sua vecchia auto scoppiettante. Insensibile ai commenti ironici che provoca il suo passaggio egli giunge così al modesto alberghetto sul mare, mèta del suo viaggio. Si tratta della classica pensione familiare, i cui clienti s'incontrano ogni giorno alle stesse ore. C'è la bionda fanciulla che fa strage di cuori maschili, l'uomo d'affari che non riesce a staccarsi dal telefono, il comandante c ...;
[Read more...]Disdegnando la folla, che si pigia nei treni, il sig. Hulot parte per le vacanze a bordo della sua vecchia auto scoppiettante. Insensibile ai commenti ironici che provoca il suo passaggio egli giunge così al modesto alberghetto sul mare, mèta del suo viaggio. Si tratta della classica pensione familiare, i cui clienti s'incontrano ogni giorno alle stesse ore. C'è la bionda fanciulla che fa strage di cuori maschili, l'uomo d'affari che non riesce a staccarsi dal telefono, il comandante coi suoi atteggiamenti marziali, i bimbi coi loro giochi. In mezzo a questa gente pacifica, il sig. Hulot con le brillanti iniziative che gli detta il suo spirito amabile, porta lo scompiglio. Egli organizza successivamente una passeggiata sui muli, un ballo in costume, un pic-nic; ma purtroppo queste imprese provocano spesso degli incidenti spiacevoli. Malgrado questo, l'ultima sera i villeggianti vogliono festeggiare il signor Hulot con fuochi d'artificio; ma anche questa volta la goffaggine del festeggiato cagiona un disastro. Partito il sig. Hulot, la maggior parte dei suoi compagni di pensione deve tuttavia riconoscere di aver trascorso, per suo merito, un periodo di vacanze meno monotono e più gradevole del solito.