Abstract/Sommario: Saul Karoo è lo "script doctor" più pagato di Hollywood, e se si tratta di espungere da un copione le scene più melense o grottesche non c'è nessuno come lui - che quel tipo di situazioni sembra conoscerle piuttosto bene, sul piano personale. Ma adesso deve risolvere alcuni problemi. Primo, cinquant'anni di vita malsana hanno accentuato, dice il medico, la sua naturale inclinazione a "contrarsi in verticale, ed espandersi in orizzontale". Secondo, la delirante separazione da sua moglie ...;
[Leggi tutto...]Saul Karoo è lo "script doctor" più pagato di Hollywood, e se si tratta di espungere da un copione le scene più melense o grottesche non c'è nessuno come lui - che quel tipo di situazioni sembra conoscerle piuttosto bene, sul piano personale. Ma adesso deve risolvere alcuni problemi. Primo, cinquant'anni di vita malsana hanno accentuato, dice il medico, la sua naturale inclinazione a "contrarsi in verticale, ed espandersi in orizzontale". Secondo, la delirante separazione da sua moglie è una storia d'amore al contrario, molto divertente per noi, ma molto tormentosa per lui. Terzo, il suo signore e padrone, l'onnipotente produttore Jay Cromwell, gli ha chiesto di massacrare l'ultimo capolavoro di un vecchio regista di genio, Arthur Houseman, che Cromwell considera veleno al botteghino. Eppure, quando sul banco della moviola scopre che a risplendere in una delle scene tagliate è la madre di Billy, suo figlio adottivo, Karoo intuisce che da quegli scarti di pellicola può nascere qualcosa di molto, molto sorprendente. Così come con gli scarti delle pellicole che abbiamo più amato sembra costruito questo romanzo, fatto di una materia grassa, speziata e molto poco "kosher" che ci procura in parti uguali riso, lacrime e notti insonni, e che per comodità continuiamo a chiamare cinema.
Abstract/Sommario: Kirsten Raymonde non ha mai dimenticato la sera in cui Arthur Leander, famoso attore di Hollywood, ebbe un attacco di cuore sul palco durante una rappresentazione di Re Lear. Fu la sera in cui una devastante epidemia di influenza colpì la città, e nel giro di poche settimane la società, così com'era, non esisteva più. Vent'anni più tardi Kirsten si sposta tra gli accampamenti sparsi in questo nuovo mondo con un piccolo gruppo di attori e musicisti. Tra loro si chiamano Orchestra Sinfon ...;
[Leggi tutto...]Kirsten Raymonde non ha mai dimenticato la sera in cui Arthur Leander, famoso attore di Hollywood, ebbe un attacco di cuore sul palco durante una rappresentazione di Re Lear. Fu la sera in cui una devastante epidemia di influenza colpì la città, e nel giro di poche settimane la società, così com'era, non esisteva più. Vent'anni più tardi Kirsten si sposta tra gli accampamenti sparsi in questo nuovo mondo con un piccolo gruppo di attori e musicisti. Tra loro si chiamano Orchestra Sinfonica Itinerante e si dedicano a mantenere vivo ciò che resta dell'arte e dell'umanità. Ma quando arrivano a St. Deborah by the Water si trovano di fronte un profeta violento che minaccia l'esistenza stessa di questo piccolo gruppo. E man mano che gli eventi precipitano, in un continuo viaggiare avanti e indietro nel tempo, mostrando com'era la vita e com'è dopo la grande epidemia, ecco che l'imprevedibile evento che unisce tutti i personaggi viene rivelato. Riuscirà a quel punto l'umanità a sconfiggere i suoi fantasmi e conquistare un nuovo futuro?
Abstract/Sommario: «Ho fatto un sogno» dice Yeong-hye, e da quel sogno di sangue e di boschi scuri nasce il suo rifiuto radicale di mangiare, cucinare e servire carne, che la famiglia accoglie dapprima con costernazione e poi con fastidio e rabbia crescenti. È il primo stadio di un distacco in tre atti, un percorso di trascendenza distruttiva che infetta anche coloro che sono vicini alla protagonista, e dalle convenzioni si allarga al desiderio, per abbracciare infine l'ideale di un'estatica dissoluzione ...;
[Leggi tutto...]«Ho fatto un sogno» dice Yeong-hye, e da quel sogno di sangue e di boschi scuri nasce il suo rifiuto radicale di mangiare, cucinare e servire carne, che la famiglia accoglie dapprima con costernazione e poi con fastidio e rabbia crescenti. È il primo stadio di un distacco in tre atti, un percorso di trascendenza distruttiva che infetta anche coloro che sono vicini alla protagonista, e dalle convenzioni si allarga al desiderio, per abbracciare infine l'ideale di un'estatica dissoluzione nell'indifferenza vegetale. La scrittura cristallina di Han Kang esplora la conturbante bellezza delle forme di rinuncia più estreme, accompagnando il lettore fra i crepacci che si aprono nell'ordinario quando si inceppa il principio di realtà – proprio come avviene nei sogni più pericolosi.
Abstract/Sommario: Una palestra comunale, decine di cadaveri che saturano l'aria di un «orribile tanfo putrido». Siamo a Gwangju, in Corea del Sud, nel maggio 1980: dopo il colpo di Stato di Chun Doo-hwan, in tutto il paese vige la legge marziale. Quando i militari hanno aperto il fuoco su un corteo di protesta è iniziata l'insurrezione, seguita da brutali rappresaglie; "Atti umani" è il coro polifonico dei vivi e dei morti di una carneficina mai veramente narrata in Occidente. Conosciamo il quindicenne ...;
[Leggi tutto...]Una palestra comunale, decine di cadaveri che saturano l'aria di un «orribile tanfo putrido». Siamo a Gwangju, in Corea del Sud, nel maggio 1980: dopo il colpo di Stato di Chun Doo-hwan, in tutto il paese vige la legge marziale. Quando i militari hanno aperto il fuoco su un corteo di protesta è iniziata l'insurrezione, seguita da brutali rappresaglie; "Atti umani" è il coro polifonico dei vivi e dei morti di una carneficina mai veramente narrata in Occidente. Conosciamo il quindicenne Dong-ho, alla ricerca di un amico scomparso; Eun-sook, la redattrice che ha assaggiato il «rullo inchiostratore» della censura e i «sette schiaffi» di un interrogatorio; l'anonimo prigioniero che ha avuto la sfortuna di sopravvivere; la giovane operaia calpestata a sangue da un poliziotto in borghese. Dopo il massacro, ancora anni di carcere, sevizie, delazioni, dinieghi; al volgere del millennio stentate aperture, parziali ammissioni, tardive commemorazioni.
Abstract/Sommario: La maternità, presente o assente, cercata o negata, ci definisce come donne? Leni Zumas sceglie la via del romanzo per parlare di un tema scottante dando voce a quattro donne di Newville, villaggio di pescatori dell'Oregon, in un futuro vicino in cui negli Stati Uniti l'aborto è proibito, l'inseminazione in vitro è vietata, la legge garantisce pieni diritti all'embrione e un Muro Rosa blocca l'accesso al Canada, dove invece abortire si può, e dove ragazze e donne fuggono di nascosto in ...;
[Leggi tutto...]La maternità, presente o assente, cercata o negata, ci definisce come donne? Leni Zumas sceglie la via del romanzo per parlare di un tema scottante dando voce a quattro donne di Newville, villaggio di pescatori dell'Oregon, in un futuro vicino in cui negli Stati Uniti l'aborto è proibito, l'inseminazione in vitro è vietata, la legge garantisce pieni diritti all'embrione e un Muro Rosa blocca l'accesso al Canada, dove invece abortire si può, e dove ragazze e donne fuggono di nascosto in cerca di soluzione per le gravidanze non volute.
Ro, insegnante di scuola superiore, è single e sta cercando di avere un figlio affidandosi a una clinica della fertilità mentre compila la biografia di Eivør Mínervudottír, esploratrice polare del diciannovesimo secolo, sola e determinata a essere se stessa in un mondo ostile. Susan è madre frustrata di due figli perfetti, intrappolata in un matrimonio perfetto che sta cadendo a pezzi. Mattie è una delle allieve più brillanti di Ro: quando scopre di essere incinta non sa a chi chiedere aiuto. Infine c'è Gin, spirito della foresta, erborista e guaritrice, che in qualche modo riunisce i destini di tutte quando viene arrestata e processata per le sue pratiche, vittima dell'ennesima caccia alle streghe.
Abstract/Sommario: Lo scrittore Guy Ableman vive in balìa della moglie Vanessa, una donna bellissima, rossa di capelli, molto diversa da lui, sempre nervosa e facilmente irritabile. Il problema è che Guy non è meno in balìa dell'affascinante suocera, Poppy. Più due sorelle che madre e figlia, si muovono sempre in coppia, una presenza sconvolgente che distrugge la pace mentale di Guy, alimentando in lui le più selvagge fantasie ma allo stesso tempo rendendogli impossibile concentrarsi abbastanza a lungo d ...;
[Leggi tutto...]Lo scrittore Guy Ableman vive in balìa della moglie Vanessa, una donna bellissima, rossa di capelli, molto diversa da lui, sempre nervosa e facilmente irritabile. Il problema è che Guy non è meno in balìa dell'affascinante suocera, Poppy. Più due sorelle che madre e figlia, si muovono sempre in coppia, una presenza sconvolgente che distrugge la pace mentale di Guy, alimentando in lui le più selvagge fantasie ma allo stesso tempo rendendogli impossibile concentrarsi abbastanza a lungo da scriverle. Diviso tra disillusione personale e disperazione universale, Guy si chiede se non sia venuto il momento di portare il suo amore per Poppy a un altro livello. La narrativa può essere morta, ma l'amore no. E proprio a partire da quest'amore immagina di creare un altro grande libro.
Abstract/Sommario: Un fine settimana di dicembre, il Palace de Verbier, lussuoso hotel sulle Alpi svizzere, ospita l'annuale festa di una importante banca d'affari di Ginevra, che si appresta a nominare il nuovo presidente. La notte della elezione, tuttavia, un omicidio nella stanza 622 scuote il Palace de Verbier, la banca e l'intero mondo finanziario svizzero. L'inchiesta della polizia non riesce a individuare il colpevole, molti avrebbero avuto interesse a commettere l'omicidio ma ognuno sembra avere ...;
[Leggi tutto...]Un fine settimana di dicembre, il Palace de Verbier, lussuoso hotel sulle Alpi svizzere, ospita l'annuale festa di una importante banca d'affari di Ginevra, che si appresta a nominare il nuovo presidente. La notte della elezione, tuttavia, un omicidio nella stanza 622 scuote il Palace de Verbier, la banca e l'intero mondo finanziario svizzero. L'inchiesta della polizia non riesce a individuare il colpevole, molti avrebbero avuto interesse a commettere l'omicidio ma ognuno sembra avere un alibi; e al Palace de Verbier ci si affretta a cancellare la memoria del delitto per riprendere il prima possibile la comoda normalità. Quindici anni dopo, un ignaro scrittore sceglie lo stesso hotel per trascorrere qualche giorno di pace, ma non può fare a meno di farsi catturare dal fascino di quel caso irrisolto, e da una donna avvenente e curiosa, anche lei sola nello stesso hotel, che lo spinge a indagare su cosa sia veramente successo, e perché, nella stanza 622 del Palace de Verbier.
Abstract/Sommario: A guidare la mano di Darwin mentre nel 1837 tracciava il primo schizzo del suo "albero della vita" c'era l'idea della discendenza delle specie da un antenato comune: idea audace, perché andava contro il dogma creazionista e stabiliva una continuità tra gli esseri umani e creature ben più primitive. Da allora l'albero filogenetico non ha fatto che espandersi. Ma il bello doveva ancora venire. E il bello, scopriamo grazie a David Quammen, è venuto negli anni Settanta con le scoperte di C ...;
[Leggi tutto...]A guidare la mano di Darwin mentre nel 1837 tracciava il primo schizzo del suo "albero della vita" c'era l'idea della discendenza delle specie da un antenato comune: idea audace, perché andava contro il dogma creazionista e stabiliva una continuità tra gli esseri umani e creature ben più primitive. Da allora l'albero filogenetico non ha fatto che espandersi. Ma il bello doveva ancora venire. E il bello, scopriamo grazie a David Quammen, è venuto negli anni Settanta con le scoperte di Carl Woese, che rivelano una realtà molto più complessa. L'albero della vita è più intricato di quello immaginato da Darwin, e forse non è neppure un albero. I geni non si spostano solo in senso verticale, da una generazione alla successiva, ma anche lateralmente, varcando i confini di specie, o passando da un regno a un altro, e creando degli ibridi. Alcuni sono entrati di traverso nella nostra linea di discendenza da fonti estranee e insospettate, in un "equivalente generico di trasfusione di sangue": sangue infetto, e tra i "donatori" ci sono gli Archaca, organismi primigeni che si nutrono di idrogeno e ammoniaca e vivono in luoghi infernali, come lo stomaco delle mucche e gli scarti acidi delle miniere. Gli archei sono dentro di noi, nella bocca, nell'intestino, e sono responsabili della creazione di superbatteri resistenti agli antibiotici. Le implicazioni teoriche e pratiche della rivoluzione messa in moto da Woese, a lungo docente di Microbiologia alla University of Illinois, faranno discutere il mondo della scienza per molti anni ancora - e di Woese, nonché degli altri protagonisti di questa epopea, Quammen lascia un ritratto che rimarrà impresso a lungo nella mente di chi leggerà questo libro.
Abstract/Sommario: Cosa succede, nella Silicon Valley? Per quale ragione gli spazi di lavoro sono disegnati come appartamenti, e gli appartamenti come spazi di lavoro? In base a quale idea del mondo anche chi hai seduto di fronte comunica con te solo via messaggio? Come mai gli unici scambi diretti fra umani ruotano intorno alle ordinazioni del delivery successivo? E soprattutto, oltre a imporre una vita quotidiana così diversa da tutte le altre, cosa fanno veramente le startup? Accumulano quantità inimm ...;
[Leggi tutto...]Cosa succede, nella Silicon Valley? Per quale ragione gli spazi di lavoro sono disegnati come appartamenti, e gli appartamenti come spazi di lavoro? In base a quale idea del mondo anche chi hai seduto di fronte comunica con te solo via messaggio? Come mai gli unici scambi diretti fra umani ruotano intorno alle ordinazioni del delivery successivo? E soprattutto, oltre a imporre una vita quotidiana così diversa da tutte le altre, cosa fanno veramente le startup? Accumulano quantità inimmaginabili di dati su ciascuno di noi, e li organizzano secondo strategie sempre più veloci e sofisticate, ma perché? Per vendere, d'accordo. Per sorvegliare, come no. Ma poi? Su domande come queste speculiamo ogni giorno, senza peraltro neppure sapere bene come sia fatta, Silicon Valley, e cosa sia. Anna Wiener ci ha lavorato per cinque anni, e quando ne è uscita ha deciso di scrivere questo rapporto, che ha assunto quasi da solo la forma di un romanzo.