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Materiale filmico
Materiale filmico
Pubblicazione:[Roma] : Gruppo Editoriale l'Espresso [distributore], c2011
Abstract/Sommario: Una tempesta scaraventa Ificrate e Arlecchino su un’isola sconosciuta. Disperati per quello che considerano già un destino di morte, i due scoprono di essere approdati nell’Isola degli Schiavi, un’isola in cui vivono da cento anni schiavi ribelli che hanno l’usanza di uccidere o ridurre in schiavitù tutti i padroni che incontrano.
chiudi Arlecchino non vuole più subire i maltrattamenti del suo padrone e nel momento in cui i due stanno per affrontarsi violentemente giunge Trivellino, c ...;
[Leggi tutto...]Una tempesta scaraventa Ificrate e Arlecchino su un’isola sconosciuta. Disperati per quello che considerano già un destino di morte, i due scoprono di essere approdati nell’Isola degli Schiavi, un’isola in cui vivono da cento anni schiavi ribelli che hanno l’usanza di uccidere o ridurre in schiavitù tutti i padroni che incontrano.
chiudi Arlecchino non vuole più subire i maltrattamenti del suo padrone e nel momento in cui i due stanno per affrontarsi violentemente giunge Trivellino, cui è dato il compito di accogliere i naufraghi e di far rispettare le leggi in vigore sull’isola. Con lui ci sono anche due donne, Madame e la sua servetta Colombina, anch’esse vittime del naufragio. Trivellino frena la contesa e spiega ai quattro nuovi ospiti le leggi in vigore sull’isola: i servi dovranno scambiare il loro posto con quello dei padroni e saranno liberi di vendicarsi dei torti subiti, i padroni sperimenteranno quali mali si patiscono in schiavitù. Al cospetto di Trivellino, Colombina ed Arlecchino espongono il ritratto dei loro padroni, mostrando tutta la follia e irragionevolezza del loro comportamento. A loro volta, Madame e Ificrate, che orgogliosamente non vorrebbero ammettere i loro torti, sono invece costretti ad ascoltare e a sottoscrivere le accuse fatte dai propri servi. Non appena servi e padroni hanno scambiato abiti e ruoli, Trivellino avvia l’esperimento e si allontana. Una serie di vendette incrociate si mette subito in atto e si spinge assai avanti, fino al limite. A salvare da una catastrofe i quattro intervengono ragione e buon senso: servi e padroni riprendono di propria iniziativa il proprio ruolo con una nuova consapevolezza e l’ordine sovvertito si ristabilisce di necessità. Tutti possono tornare alle loro vite, consapevoli di aver mosso i primi passi del loro “cammino di umanità”.