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Pubblicazione:Milano : Punto rosso ; Bologna : Archivio storico della nuova sinistra Marco Pezzi ; Parma : Centro studi movimenti Parma, 2007
Résumé/Synthèse: Nell’agosto 1922, durante lo “sciopero legalitario”, a poche settimane dalla Marcia su Roma, i quartieri popolari di Parma respinsero vittoriosamente una spedizione punitiva di circa diecimila camicie nere. Per cinque lunghi giorni la città fu teatro di scontri armati tra le squadre fasciste guidate da Italo Balbo e gli arditi del popolo di Guido Picelli, che capeggiavano la resistenza. Quell’episodio, passato alla memoria come le Barricate di Parma, ha segnato profondamente l’antifasc ...;
[Tout lire...]Nell’agosto 1922, durante lo “sciopero legalitario”, a poche settimane dalla Marcia su Roma, i quartieri popolari di Parma respinsero vittoriosamente una spedizione punitiva di circa diecimila camicie nere. Per cinque lunghi giorni la città fu teatro di scontri armati tra le squadre fasciste guidate da Italo Balbo e gli arditi del popolo di Guido Picelli, che capeggiavano la resistenza. Quell’episodio, passato alla memoria come le Barricate di Parma, ha segnato profondamente l’antifascismo italiano, sia durante il regime mussoliniano che nei decenni dello stato repubblicano, costituendo un elemento fondante dell’identità democratica.
La memoria collettiva di quell’evento è stato il risultato di un lungo processo di selezione e ricomposizione del passato, condizionato dalle differenti esigenze politiche di partiti e movimenti. Frutto di un lavoro collettivo, il volume analizza i percorsi – spesso convergenti, a volte divergenti – di quella memoria, dalle battaglie politiche alle celebrazioni istituzionali, dall’elaborazione storiografica all’immaginario artistico e letterario.
Saggi di Marco Baldassari, Paolo Barbaro, Margherita Becchetti, Eros Francescangeli, Andrea Galafassi, William Gambetta, Massimo Giuffredi, Ilaria La Fata, Serena Lenzotti, Brunella Manotti, Juri Meda, Marco Minardi, Sabrina Michelotti, Guido Pisi, Cinzia Zennoni e Andrea Zini.