Résumé/Synthèse: Segretario del PCI tra il 1972 e il 1984, a conclusione e culmine di una lunga militanza, Enrico Berlinguer è considerato uno dei personaggi più iconici, carismatici e indiscutibili della cosiddetta «Prima Repubblica». In questo libro Marcello Sorgi ripercorre la sua parabola politica dall'enunciazione della strategia del «compromesso storico», che porterà al confronto con il presidente della DC Aldo Moro e ai governi di solidarietà nazionale presieduti da Andreotti, al progressivo dis ...;
[Tout lire...]Segretario del PCI tra il 1972 e il 1984, a conclusione e culmine di una lunga militanza, Enrico Berlinguer è considerato uno dei personaggi più iconici, carismatici e indiscutibili della cosiddetta «Prima Repubblica». In questo libro Marcello Sorgi ripercorre la sua parabola politica dall'enunciazione della strategia del «compromesso storico», che porterà al confronto con il presidente della DC Aldo Moro e ai governi di solidarietà nazionale presieduti da Andreotti, al progressivo distacco dall'Unione Sovietica, definitivamente sancito dopo il colpo di Stato in Polonia del 1981, alle elezioni del 1976 con il risultato storico del 34,37 per cento alla Camera – a un'incollatura dalla DC –, fino alla morte prematuramente sopraggiunta durante un comizio, quando il partito era ormai avviato al declino. Contrapponendo la storia alla leggenda e la cronaca all'agiografia, Sorgi offre una lettura inedita della leadership di Berlinguer attraverso la propria diretta testimonianza e i ricordi di alcune figure chiave di quegli anni, tra cui Achille Occhetto, Massimo D'Alema, Giuliano Ferrara e Walter Veltroni. Nell'osservare così da vicino il mausoleo dell'«ultimo capo del popolo comunista» sarà impossibile non riconoscerne le crepe, né evitare di interrogarsi sulle ragioni per cui, ancora oggi, la sinistra italiana continua a vivere nella sua ombra.
Résumé/Synthèse: Perché alla fine del 1999 non fu possibile costruire un corridoio umanitario per far rientrare in Italia da Hammamet Bettino Craxi, gravemente malato, e farlo operare e curare in un centro specializzato senza che fosse arrestato? «La mia libertà equivale alla mia vita», dirà fino all'estremo il leader socialista per spiegare il rifiuto di accettare il carcere e la decisione di restare in Tunisia, dove muore il 19 gennaio 2000. Nel resoconto della trattativa, oltre ai familiari del lead ...;
[Tout lire...]Perché alla fine del 1999 non fu possibile costruire un corridoio umanitario per far rientrare in Italia da Hammamet Bettino Craxi, gravemente malato, e farlo operare e curare in un centro specializzato senza che fosse arrestato? «La mia libertà equivale alla mia vita», dirà fino all'estremo il leader socialista per spiegare il rifiuto di accettare il carcere e la decisione di restare in Tunisia, dove muore il 19 gennaio 2000. Nel resoconto della trattativa, oltre ai familiari del leader socialista si affacciano il governo, il Quirinale, il Vaticano, l'America e la Cia, i magistrati di Mani pulite e i socialisti dispersi dall'inchiesta su Tangentopoli.
Résumé/Synthèse: Per rileggere la storia del Partito comunista italiano con spirito da cronisti, Mario Pendinelli e Marcello Sorgi, tra documenti e interviste inedite, si mettono sulle tracce dei protagonisti seguendone il percorso attraverso i luoghi – dall'Italia alla Russia, dalla Bulgaria all'America – e i decenni, da Antonio Gramsci e Palmiro Togliatti a Luigi Longo ed Enrico Berlinguer, fino al confronto con Massimo D'Alema, Piero Fassino, Paolo Gentiloni, Cesare Salvi, Walter Veltroni e Nicola Z ...;
[Tout lire...]Per rileggere la storia del Partito comunista italiano con spirito da cronisti, Mario Pendinelli e Marcello Sorgi, tra documenti e interviste inedite, si mettono sulle tracce dei protagonisti seguendone il percorso attraverso i luoghi – dall'Italia alla Russia, dalla Bulgaria all'America – e i decenni, da Antonio Gramsci e Palmiro Togliatti a Luigi Longo ed Enrico Berlinguer, fino al confronto con Massimo D'Alema, Piero Fassino, Paolo Gentiloni, Cesare Salvi, Walter Veltroni e Nicola Zingaretti. Completa il quadro una preziosa testimonianza di Umberto Terracini – componente del gruppo originario di Gramsci, Togliatti e Tasca, e presente alla scissione di Livorno –, a cui il libro contribuisce a ridare il giusto rilievo.
Résumé/Synthèse: Nino è un giovane soldato siciliano che, dopo l'armistizio dell'8 settembre 1943, decide di tornare a casa a piedi dalla Toscana, attraversando l'Italia distrutta dai bombardamenti. A Palermo, l'amministrazione americana ha lasciato un clima di euforia, in cui si mescolano miseria e illusioni, ma dove il rapporto tra gli ufficiali Usa che comandano le truppe occupanti e i boss della mafia del latifondo è sempre più stretto. Da qui, dal rifiuto del vecchio potere che risorge accanto al ...;
[Tout lire...]Nino è un giovane soldato siciliano che, dopo l'armistizio dell'8 settembre 1943, decide di tornare a casa a piedi dalla Toscana, attraversando l'Italia distrutta dai bombardamenti. A Palermo, l'amministrazione americana ha lasciato un clima di euforia, in cui si mescolano miseria e illusioni, ma dove il rapporto tra gli ufficiali Usa che comandano le truppe occupanti e i boss della mafia del latifondo è sempre più stretto. Da qui, dal rifiuto del vecchio potere che risorge accanto al nuovo, nasce la conversione a sinistra di Nino e la sua nuova vita di giovane avvocato impegnato nei grandi processi che scandiscono gli anni della Repubblica, in un'epoca segnata dalla guerra contro i feudi dei capimafia, dalle battaglie intellettuali e artistiche che vedono protagonisti personaggi come Danilo Dolci, Pertini. Calamandrei, dal cinema di Visconti e Rosi, dal '68 siciliano, dalla nascita della Sellerio, dagli amici ammazzati dalla mafia. Marcello Sorgi segue le avventure di questo eccentrico siciliano e racconta la sua filosofia di vita, l'entusiasmo contagioso degli anni del dopoguerra insieme alla grande passione politica e civile di una generazione che ha cercato di consegnare un mondo migliore ai propri figli. La filosofia di una vita in cui le sconfitte non contano raccontata con affetto e ironia dal figlio di Nino, Marcello Sorgi.
Résumé/Synthèse: Nella primavera del 1948 un incendio distrugge la sede romana della Minerva film, mandando in fumo chilometri di pellicola. Miracolosamente si salva dal fuoco una lettera, indirizzata a Roberto Rossellini. Recapitata il 7 maggio, il giorno prima del suo compleanno, è firmata da Ingrid Bergman, che, folgorata dai lavori del regista, vorrebbe recitare con lui. Rossellini, all'apice del successo, sta progettando un nuovo film ambientato alle Eolie con Anna Magnani, con la quale vive una r ...;
[Tout lire...]Nella primavera del 1948 un incendio distrugge la sede romana della Minerva film, mandando in fumo chilometri di pellicola. Miracolosamente si salva dal fuoco una lettera, indirizzata a Roberto Rossellini. Recapitata il 7 maggio, il giorno prima del suo compleanno, è firmata da Ingrid Bergman, che, folgorata dai lavori del regista, vorrebbe recitare con lui. Rossellini, all'apice del successo, sta progettando un nuovo film ambientato alle Eolie con Anna Magnani, con la quale vive una relazione appassionata e burrascosa. Lusingato, avvia in gran segreto le trattative con l'attrice svedese. Non immagina che di lì a poco tra di loro esploderà un'attrazione tanto travolgente da far scoppiare un grande scandalo nell'Italia e nell'America allora ancora molto puritane, e un caso politico internazionale, che approderà fino al Senato Usa. Quando Anna scopre di essere stata tradita - come artista e come donna - medita la vendetta: il film alle Eolie si farà, con o senza di lui. Negli stessi mesi, su due isole vicine, Stromboli e Vulcano, due troupe realizzano due film praticamente identici, in un clima reso infuocato dai pettegolezzi. Marcello Sorgi racconta una storia che intreccia dramma e commedia, facendo rivivere i protagonisti in tutto il loro carisma, ma anche nella loro grande umanità. Sullo sfondo, compassati nobiluomini siciliani, cronisti senza scrupoli, grandi intellettuali e umili attori improvvisati. E il mondo brillante e pieno di fermento della Roma del dopoguerra.
Résumé/Synthèse: Nell'inverno del 1945, Edda Ciano viene mandata al confino a Lipari. La figlia prediletta del Duce è una donna irrequieta che non sopporta la morale del tempo. In quell'isola c'è un solo modo per sfuggire alla noia, al dolore, alla solitudine: innamorarsi. Ma anche in questo Edda rivela un carattere anticonvenzionale. Il suo cuore batte per Leonida Bongiorno, il capo del Pci locale, partigiano ed erede di una solida tradizione antifascista. La loro storia è quella di una passione intim ...;
[Tout lire...]Nell'inverno del 1945, Edda Ciano viene mandata al confino a Lipari. La figlia prediletta del Duce è una donna irrequieta che non sopporta la morale del tempo. In quell'isola c'è un solo modo per sfuggire alla noia, al dolore, alla solitudine: innamorarsi. Ma anche in questo Edda rivela un carattere anticonvenzionale. Il suo cuore batte per Leonida Bongiorno, il capo del Pci locale, partigiano ed erede di una solida tradizione antifascista. La loro storia è quella di una passione intima e travolgente, che cambierà profondamente le loro vite. Con questa vicenda Marcello Sorgi ci restituisce con finezza un'inedita pagina di storia capace di rappresentare i contrasti ideologici e il desiderio di pacificazione di un'Italia che cerca di dimenticare la guerra e l'infamia della dittatura.