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Autore:MacDonald, Ann-Marie

Pubblicazione:Milano : Mondadori, 2015

Résumé/Synthèse: Non c’è nessun aspetto della vita di Mary Rose Mac-Kinnon che non sia frutto di una scelta ben precisa. Non ha niente di cui lamentarsi o di cui essere grata. Ha fatto outing quando l’omosessualità era ancora classificata come una malattia mentale dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, ha contribuito a cambiare il mondo e tutto s’è aggiustato al punto che, dopo una vita da bohémien e diversi romanzi di successo, adesso può starsene al tavolo della sua cucina con la figlioletta di d ...; [Tout lire...]

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Buonanotte Desdemona (buongiorno Giulietta)

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Pubblicazione:Roma : Reading Theatre, [2005]

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Chiedi perdono

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Autore:MacDonald, Ann-Marie

Pubblicazione:Milano : SuperPocket, [2005!

Résumé/Synthèse: Un'isola livida e crudele della Nuova Scozia sul finire dell'Ottocento, un giovane accordatore di pianoforti, una tredicenne libanese. I due si amano, e per sposarsi non esitano a fuggire. La loro passione sarà breve e bruciante, immani le conseguenze: giacché sulle loro figlie si abbatterà un destino di colpe indicibili e occulte menzogne che finirà per distruggerle.

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Come vola il corvo

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Autore:MacDonald, Ann-Marie

Pubblicazione:Milano : Mondolibri, 2005

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Come vola il corvo

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Pubblicazione:Milano : Mondadori, 2004

Résumé/Synthèse: E' il 1962 quando i McCarthy fanno ritorno in Canada dopo un decennio trascorso nelle basi alleate di Francia e Germania, dove Jack ha partecipato all'opera di ricostruzione postbellica come ufficiale della Royal Canadian Air Force. Sono irresistibili, i McCarthy: felici, belli, stirpe del nuovo mondo. La famiglia perfetta, il sogno degli anni Sessanta. E altrettanto perfetto appare il luogo in cui vengono trasferiti, una base nell'Ontario che porta il nome di Centralia. A vivere con p ...; [Tout lire...]E' il 1962 quando i McCarthy fanno ritorno in Canada dopo un decennio trascorso nelle basi alleate di Francia e Germania, dove Jack ha partecipato all'opera di ricostruzione postbellica come ufficiale della Royal Canadian Air Force. Sono irresistibili, i McCarthy: felici, belli, stirpe del nuovo mondo. La famiglia perfetta, il sogno degli anni Sessanta. E altrettanto perfetto appare il luogo in cui vengono trasferiti, una base nell'Ontario che porta il nome di Centralia. A vivere con particolare emozione questo trasferimento è Madeleine, la figlia di otto anni, una bambina intelligente e vivace che, confortata dall'amore della mamma e inconsapevole del fatto che suo padre è coinvolto in una delicata operazione d'intelligence, vede l'arrivo in quella base come l'inizio di una fantastica avventura. Sono anni entusiasmanti, che trovano un simbolo nella corsa alla conquista dello spazio appena iniziata. Ma sono anche gli anni della Guerra fredda, con la crisi della Baia dei Porci e la minaccia nucleare che investe all'improvviso l'Occidente. Centralia non ne è immune, anche se tutto ci viene filtrato dalla fertile immaginazione di Madeleine mentre ci introduce nel suo mondo. Un mondo in cui è stato ugualmente deposto un seme distruttivo, che sboccia una prima volta quando una sua compagna viene ritrovata uccisa, forse vittima di un pedofilo, e che nel tempo produrrà una serie inquietante di frutti, in una catena inarrestabile di menzogne e ambiguità. Solo vent'anni più tardi Madeleine troverà la forza di affrontare questi drammi, scavando nei documenti dell'epoca e nei suoi ricordi per rintracciare non solo la propria verità soggettiva, ma anche la verità ultima sulla morte di quella bambina. E sarà una verità scioccante, che Madeleine senza saperlo si è sempre portata dentro, e che al lettore arriva inattesa e terribile, come una secca frustata. "Come vola il corvo" è un romanzo impeccabile, uno di quei libri che mostrano una costruzione narrativa fortissima, sostenuta da una tensione che si trova solo nei migliori thriller. Ann-Marie MacDonald è ineguagliabile nel dare vita ai personaggi, nel restituire l'atmosfera interna a una famiglia e nel metterne a nudo le dinamiche, nel rendere il colore di un'epoca - gli anni Sessanta, la Guerra fredda e la sua ambigua morale. Ineguagliabile nel mostrare come 'il personale è politico', come si può distorcere il senso della giustizia quando si pensa di agire per un bene superiore, e la menzogna entra nel quotidiano conducendo alla tragedia.

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Chiedi perdono

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Pubblicazione:Milano : Adelphi, 1999

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