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Texte imprimé
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Autore:Kasparov, Garri Kimovič
Pubblicazione:Roma : Fandango libri, 2019
Résumé/Synthèse: Il 10 febbraio 1996 il campione del mondo di scacchi Garry Kasparov iniziò un match contro Deep Blue, un computer della Ibm creato esclusivamente per giocare a scacchi. La partita inaugurale si concluse con una vittoria della macchina. Quella sera Kasparov si rivolse sconsolato all’amico Frederic Friedel: “E se questo affare fosse invincibile?”. In realtà il campione ribaltò il risultato nelle successive cinque partite (tre vinte e due patte). È nella rivincita che Kasparov concesse al ...;
[Tout lire...]Il 10 febbraio 1996 il campione del mondo di scacchi Garry Kasparov iniziò un match contro Deep Blue, un computer della Ibm creato esclusivamente per giocare a scacchi. La partita inaugurale si concluse con una vittoria della macchina. Quella sera Kasparov si rivolse sconsolato all’amico Frederic Friedel: “E se questo affare fosse invincibile?”. In realtà il campione ribaltò il risultato nelle successive cinque partite (tre vinte e due patte). È nella rivincita che Kasparov concesse all’Ibm l’anno successivo, nel 1997, che il grande campione venne clamorosamente sconfitto da Deep Blue. Deep Thinking per la prima volta racconta la versione di Kasparov: come è stato elaborare una strategia contro un avversario implacabile e instancabile, gli errori fatti e le ragioni della sconfitta. Come tutti i grandi campioni, Kasparov ha fatto tesoro della sconfitta e ne ha tratto importanti insegnamenti e, dopo quella sconfitta, ha continuato a giocare con e contro i computer, approfondendo sempre più la relazione essenziale fra l’uomo e la sua creazione più importante. In questo libro dialoga con filosofi preoccupati per il destino dell’umanità, programmatori che lavorano sull’auto-apprendimento delle reti neurali e ingegneri che stanno piano piano espandendo i confini della robotica, tutto questo per comprendere fino in fondo che l’intelligenza artificiale non va combattuta, ma abbracciata.